Il Senato approva il ddl Roccella per contrastare la violenza sulle donne e i femminicidi
Il Senato italiano ha accelerato l’approvazione di misure per contrastare la violenza sulle donne e i femminicidi, dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin. Il disegno di legge, chiamato ddl Roccella, è stato approvato all’unanimità ieri dall’Aula e si compone di diciannove articoli che prevedono una serie di misure per proteggere le vittime di violenza e garantire la certezza dei tempi dei procedimenti legali.
Le misure contenute nel ddl Roccella includono l’estensione dell’ambito di applicazione dell’ammonimento del questore e degli obblighi informativi alle vittime di violenza da parte delle forze dell’ordine e delle istituzioni pubbliche. Inoltre, il ddl prevede modifiche al codice antimafia e delle misure di prevenzione, estendendo l’applicabilità delle misure di prevenzione personali ai soggetti indiziati di gravi reati legati alla violenza di genere e domestica.
Il ddl Roccella prevede anche misure per garantire la priorità nella formazione dei ruoli di udienza e nella trattazione dei processi relativi ai reati di violenza domestica e di genere. Inoltre, introduce iniziative formative per gli operatori che entrano in contatto con le donne vittime di violenza e modifica il regime delle misure cautelari, prevedendo tempi certi per la richiesta e la decisione sulla misura cautelare personale.
Altre misure contenute nel ddl Roccella riguardano la modifica della disciplina della sospensione condizionale della pena, l’introduzione di provvisionali per le vittime di determinati reati e l’istituzione di un decreto interministeriale per il riconoscimento e l’accreditamento degli enti e delle associazioni che offrono corsi di recupero per gli autori di reati di violenza sulle donne e violenza domestica.
Il ddl Roccella è stato approvato con l’obiettivo di contrastare la violenza sulle donne e i femminicidi, garantendo una maggiore protezione per le vittime e una maggiore certezza dei tempi dei procedimenti legali. La legge è stata accolta positivamente come un passo importante nella lotta contro la violenza di genere in Italia.
This website uses cookies.