Dazi Usa: von der Leyen in contatto con i leader Ue, Mattarella chiede unità e calma

Attesa per i dazi di Trump: Un annuncio imminente

Il mondo si prepara a un annuncio decisivo da parte di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, il quale ha promesso di adottare un approccio “gentile” nell’introduzione di nuovi dazi. Tuttavia, i dettagli specifici del suo piano rimangono avvolti nel mistero. La Casa Bianca ha confermato che le nuove tariffe entreranno in vigore subito dopo l’annuncio, previsto per oggi nel Giardino delle Rose, immediatamente dopo la chiusura di Wall Street.

Mattarella: Unità e determinazione europea necessarie

Durante un incontro al Quirinale con il presidente estone Alar Karis, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha espresso preoccupazione per i dazi americani, definendoli un “errore profondo”. Ha sottolineato l’importanza di una risposta europea “compatta, serena e determinata” per affrontare questa situazione critica.

Il Regno Unito si prepara a ogni evenienza

Il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato che il governo è pronto a fronteggiare qualsiasi eventualità in vista dell’annuncio di Trump. Durante il Question Time alla Camera dei Comuni, ha affermato che una guerra commerciale non giova a nessuno e ha esortato a mantenere un approccio calmo e pragmatico. Starmer ha anche accennato ai progressi nei colloqui con gli Stati Uniti per un accordo commerciale.

Richiesta di informativa urgente in Italia

I gruppi parlamentari di Pd, Avs e M5s hanno richiesto un’informativa urgente al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riguardo ai dazi. Marco Grimaldi di Avs ha descritto la situazione come un “D-Day”, mentre Chiara Appendino del M5s ha avvertito che si sta avvicinando una catastrofe economica, con miliardi di euro a rischio e posti di lavoro in pericolo. Piero De Luca del Pd ha definito il giorno dell’annuncio come “un giorno buio per l’economia”.

Meloni: Necessità di risposte adeguate

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha affermato che è essenziale lavorare per evitare una guerra commerciale, ma ha anche evidenziato che, se necessario, l’Italia deve essere pronta a difendere le proprie produzioni con risposte adeguate.

Contatti tra von der Leyen e i leader europei

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, è in contatto attivo con i leader dei Paesi dell’Unione Europea riguardo ai dazi. La portavoce della Commissione, Paula Pinho, ha confermato che sono in corso discussioni per garantire una risposta coordinata. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sui possibili contro-dazi, che potrebbero variare tra il 20 e il 25%.

La risposta dell’ue: Tempistiche e strategia

Olof Gill, portavoce della Commissione Ue, ha assicurato che ci sarà una risposta agli annunci americani, ma ha avvertito che avverrà “al momento opportuno”. Ha anche confermato che sono stati effettuati calcoli sull’impatto economico delle misure statunitensi, ma attualmente l’UE è in modalità di attesa.

Preoccupazioni per i posti di lavoro in Italia

Osvaldo Napoli, vicepresidente di Anci, ha espresso allerta per i dazi americani, sottolineando che potrebbero mettere a rischio posti di lavoro, soprattutto nelle aree con produzioni di eccellenza come i prodotti Igp e Dop. Ha avvertito che un calo delle esportazioni potrebbe portare a chiusure di fabbriche e licenziamenti.

Strategie per affrontare i dazi

Raffaele Nevi, portavoce di Forza Italia, ha dichiarato che, sebbene non si preveda una manovra correttiva, è fondamentale adottare contromisure per affrontare i dazi. Ha evidenziato l’importanza di diversificare i mercati e di non dipendere esclusivamente dagli Stati Uniti.

Dialogo necessario per evitare conseguenze negative

Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha sottolineato l’importanza del dialogo con gli Stati Uniti per evitare una guerra commerciale devastante. Ha auspicato che il vicepresidente Vance possa portare notizie rassicuranti, avvertendo che la situazione è preoccupante per molti settori.

Mercati in attesa: Milano e altre borse in calo

I principali listini europei mostrano segni di debolezza in attesa dell’annuncio sui dazi. Milano ha registrato un calo dello 0,9%, mentre anche altre borse come Francoforte e Londra hanno chiuso in rosso. Gli investitori si mostrano cauti, con i future americani negativi, mentre l’euro si rafforza a quasi 1,08 dollari.