Attesa per i dazi di Trump: ‘Subito in vigore’
Negli Stati Uniti, l’atmosfera è carica di tensione mentre i cittadini attendono con trepidazione l’annuncio di Donald Trump sui nuovi dazi. Il presidente ha promesso un approccio “gentile” nell’applicazione delle tariffe, ma i dettagli specifici del piano rimangono avvolti nel mistero. La Casa Bianca ha confermato che i dazi entreranno in vigore immediatamente, subito dopo l’annuncio previsto per oggi alle 16:00 ora locale (22:00 in Italia), che si svolgerà nel Giardino delle Rose.
La Spagna prepara un piano di contingenza
In Spagna, il presidente del governo, Pedro Sanchez, sta elaborando un piano di contingenza in risposta ai dazi statunitensi. Domani, il premier presenterà un pacchetto di misure ai rappresentanti del settore produttivo e industriale durante una riunione al Palazzo della Moncloa. Oggi, Sanchez ha già incontrato i leader dei principali sindacati e i rappresentanti delle piccole e medie imprese per discutere l’impatto delle nuove tariffe sui prodotti importati dall’Unione Europea.
Il governo spagnolo ha ripetutamente esortato alla “prudenza” nella reazione all’aumento delle tariffe, coordinandosi con Bruxelles. Sanchez ha dichiarato la scorsa settimana al Congresso spagnolo che il piano di contingenza è stato concepito per supportare i settori più vulnerabili all’aumento dei dazi. La segretaria di Stato per il Commercio, Amparo Lope, ha evidenziato che Spagna e Europa mantengono una posizione negoziale nei confronti degli Stati Uniti, ma è essenziale rispondere in modo “fermo e proporzionato”.
La risposta dell’Unione Europea ai dazi
A Parigi, la portavoce del governo francese, Sophie Primas, ha annunciato che l’Unione Europea risponderà ai nuovi dazi americani entro la fine di aprile. La risposta sarà articolata in due fasi: la prima, prevista per metà mese, riguarderà i dazi già imposti su acciaio e alluminio, mentre la seconda fase prevede un’analisi dettagliata settore per settore, con una decisione collettiva da parte dell’UE.
Primas ha confermato che sono in corso lavori per identificare i settori colpiti dalla risposta europea. Inoltre, il presidente francese Emmanuel Macron ha in programma di discutere la situazione con la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, nel pomeriggio.
Trump: ‘Oggi è il giorno della liberazione’
Nel frattempo, Donald Trump ha dichiarato su Truth che oggi rappresenta “il giorno della liberazione in America“, in riferimento all’annuncio dei dazi. Le sue affermazioni hanno suscitato preoccupazioni e reazioni a livello globale.
Mattarella: ‘Risposta Ue seria e determinata’
Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha commentato la situazione definendo i dazi americani un “errore profondo”. Durante un incontro al Quirinale con il presidente estone Alar Karis, Mattarella ha sottolineato l’importanza di una risposta europea “compatta, serena e determinata”.
Starmer: ‘Pronti a ogni evenienza’
In Gran Bretagna, il premier Keir Starmer ha dichiarato che il governo è pronto ad affrontare ogni eventualità in seguito all’annuncio dei dazi. Durante il Question Time alla Camera dei Comuni, Starmer ha avvertito che una guerra commerciale non giova a nessuno, evidenziando l’importanza di un approccio calmo e pragmatico.
Preoccupazioni in Italia: ‘In arrivo una catastrofe’
In Italia, i partiti di opposizione, tra cui Pd, Avs e M5s, hanno richiesto un’informativa urgente al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, riguardo ai dazi. Marco Grimaldi di Avs ha descritto la situazione come un “D-Day”, mentre Chiara Appendino del M5s ha avvertito che una catastrofe è imminente, con miliardi di euro in gioco e posti di lavoro a rischio.
Meloni: ‘Risposte adeguate ai dazi’
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato la necessità di lavorare per evitare una guerra commerciale, ma ha anche affermato che è fondamentale preparare risposte adeguate per proteggere le produzioni italiane.
La borsa europea debole in attesa dei dazi
Oggi, i principali listini di borsa europei mostrano segni di debolezza in attesa dell’annuncio dei dazi. Milano e Francoforte registrano un calo dello 0,9%, mentre Londra perde lo 0,45%. I future americani sono negativi, e il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si attesta a 111,3 punti. L’euro si rafforza a quasi 1,08 dollari, mentre il greggio e il gas naturale mostrano segni di ribasso.