Tregua del mare in Liguria, ma i danni sono ingenti
La Liguria si sta riprendendo dopo i danni causati dalle recenti mareggiate. In molte località, come Genova, La Spezia, le Cinque Terre e Portofino, sia le infrastrutture pubbliche che le attività private hanno subito danni significativi. Tuttavia, alcune polemiche sono sorte a Sestri Levante e Riva Trigoso, dove le minoranze consiliari accusano l’amministrazione comunale di non aver impedito l’allagamento dei centri storici.
L’azienda Anas ha confermato che la statale 586 “della Val d’Aveto” a Rezzoaglio, in provincia di Genova, è ancora chiusa a causa di una frana di grandi dimensioni. La strada era stata riaperta il 1° novembre, ma è stata nuovamente chiusa per precauzione a causa delle condizioni meteorologiche avverse che potrebbero causare ulteriori movimenti del terreno. Inoltre, un altro tratto della statale in località Borzonasca è chiuso a causa di un movimento franoso.
Sebbene l’Aurelia sia stata riaperta in diversi punti, molti lungomare rimangono chiusi. A Sestri Levante, ad esempio, il grande parcheggio di S.Anna è inagibile a causa dell’invasione delle onde. Altre strade chiuse includono via Pilade Queirolo, la passerella pedonale e via Colombo a Riva Trigoso.
Numerosi privati che gestiscono attività vicino al mare hanno subito danni considerevoli. Ad esempio, a Camogli la veranda di un ristorante è crollata, mentre a Sestri Levante sono stati danneggiati la discoteca Schooner e il ristorante San Marco. Anche il Bunker Bar di Riva Trigoso, così come bar e ristoranti a Portofino, hanno riportato danni. Celle Ligure, Arenzano, Monterosso e Vernazza stanno lavorando per riprendersi dagli eventi.
Inoltre, sono stati segnalati gravi danni ai pescatori professionisti, in particolare a Chiavari e Sestri Levante, dove chilometri di reti sono finite in mare. La Bimare ha anche riportato la rottura di una parte del molo portuale.
La Liguria sta affrontando le conseguenze delle mareggiate, ma la comunità è determinata a riprendersi e ricostruire.