Danni a due pietre d’inciampo a Roma, via Dandolo: situazione attuale

Danneggiate due pietre d’inciampo a Roma: possibile atto di profanazione

Due pietre d’inciampo situate in via Dandolo, Roma, sono state danneggiate. Le pietre sembrano essere state bruciate e poi ripulite, presentando un aspetto annerito. Il presidente della Comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun, ha commentato l’accaduto definendolo un possibile atto di profanazione deliberato. “Se questa ipotesi venisse confermata, sarebbe un fatto estremamente grave”, ha dichiarato Fadlun all’Adnkronos.

Le pietre d’inciampo rappresentano un simbolo di memoria e omaggio alle vittime dell’antisemitismo, sia per la Comunità ebraica che per tutti i romani. Fadlun ha espresso la speranza che non si verifichino episodi simili a quelli che purtroppo stanno accadendo in altri paesi europei, come Parigi. Ha inoltre ribadito la fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine, auspicando la loro vicinanza e vigilanza.

È importante preservare e rispettare la memoria delle vittime dell’antisemitismo, e atti come la profanazione delle pietre d’inciampo rappresentano una negazione di questa responsabilità collettiva. La Comunità ebraica di Roma si unisce a molte altre comunità in Europa che stanno affrontando un aumento delle manifestazioni di odio e intolleranza. È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso si impegnino a contrastare e condannare tali atti, garantendo la sicurezza e la protezione di tutti i cittadini.

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