DAL FORTE VILLAGE ALLA SCOPERTA DELLA SARDEGNA

Uno dei punti di forza del Forte Village (ne abbiamo parlato qui: www.tendenzediviaggio.it/2021/06/19/un-sogno-chiamato-forte-village-il-miglio-resort-del-mondo/) è la location, nel sud della Sardegna dove spiagge di un fascino ineguagliabile sono le protagoniste. Una bellezza talmente straordinaria che Forbes ha inserito le spiagge del Forte Village tra le 5 più belle del mondo! Resort che, grazie alle montagne che lo proteggono, è caratterizzato da un particolare microclima del tutto simile a quello tropicale.

Ma il Forte non è una cattedrale nel deserto in quanto è circondato dalle straordinarie attrazioni sarde. La Sardegna si sa fa della bellezza, dei panorami mozzafiato e di quella sua insita segretezza dei suoi luoghi le caratteristiche principali; una terra dove l’occhio si perde tra mare cristallino, sabbia finissima e colline in cui la macchia mediterranea è dominante. Profumi e colori indimenticabili a cui si aggiunge la tipica accoglienza della popolazione locale che fa della generosità e della discrezione i punti di forza. E allora non resta che lasciare momentaneamente il resort e andare alla scoperta di questa zona dell’isola.

Una prima meta è certamente Nora, già prima città fenicia dell’intera isola e da subito fulcro commerciale grazie al suo porto; interessantissimo è visitare il Parco Archeologico di Nora che è facilmente raggiungibile dal resort. Sito archeologico dove si possono ammirare dalle antiche terme al magnifico anfiteatro senza disdegnare una visita alla piazza del foro, ai templi colonnati e alla necropoli.

Tanto splendore in superficie, ma altrettanto immergendosi nelle acque cristalline a Punta del Coltellazzo. Un vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling che in questo istmo possono ammirare strade e resti romani nei suoi fondali.

Da non perdere è Barumini in cui la cultura è protagonista sin dall’ingresso nel borgo abitato dove sorge un complesso monumentale di valore mondiale tanto da essere dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Barumini che è non soltanto uno dei principali luoghi di cultura dell’intera Sardegna, ma anche il più grande villaggio nuragico al mondo. Visita che può proseguire poi a Is Zuddas dove si trovano spettacolari grotte di rocce dolomitiche risalenti ad oltre 500 milioni di anni fa, oppure a Montessu una delle più vaste ed importanti necropoli sarde risalente al III millennio A.C. dove c’è un suggestivo anfiteatro naturale.

Natura ancora protagonista con il Parco Naturale di Molentargius il quale, istituito nel 1999, è compreso tra Cagliari, Quartu S. Elena, Quartucciu e Selargius; nato per proteggere e valorizzare un’area che risulta di grande valore perché è una zona umida di notevole interesse internazionale e rappresenta un esempio, quasi più unico che raro, di ecosistema situato in aree fortemente antropizzate, ma al contempo habitat perfetto per diverse specie animali tra cui il fenicottero.

Nell’estremità sud-occidentale della Sardegna, nell’arcipelago del Sulcis, c’è un interessantissimo borgo che merita di essere visitato: Carloforte. Fondato da famiglie liguri è un borgo tra i più incantevoli dell’intera isola ed ha la particolarità, data la sua origine, di essere considerato una sorta di enclave ligure visto che vi conserva ancora la lingua e le tradizioni dei fondatori.

Il borgo di Carloforte

Altrettanto incantevole è Porto Flavia considerato una via dimezzo tra scalo commerciale e avveniristica opera architettonica dell’ingegneria dei primi del secolo scorso. È situato nel comune di Iglesias, specificatamente nella frazione di Masua, e rappresenta l’estremità più visibile di un complesso di gallerie sotterranee che finiscono in una costruzione incagliata nella parete rocciosa.

La Processione di Sant’Efisio

Come si diceva protagonista è la popolazione locale la cui tradizioni possono essere ammirate, per farne un esempio, durante le celebrazioni si Sant’Efisio a Cagliari il 1° maggio di ogni anno. La celebrazione in onore del santo consiste in una processione la cui origine risale alla notte dei tempi rendendola così una delle più antiche d’Italia e una delle più coinvolgenti della Sardegna. I turisti che vi partecipano hanno la sensazione non solo di assisterne, ma al contrario di prenderne parte tanto è il trasporto e l’emozione. Nel dettaglio la processione vede il via nel quartiere cagliaritano di Stampace da dove poi il simulacro del santo viene trasportato, seguito dai fedeli, attraverso le vie del capoluogo; la processione si conclude poi a Pula dove la statua del santo staziona quattro giorni prima di tornare a Cagliari.

Visite queste che rappresentano il volto di una Sardegna dove regnano antiche ed indissolubili tradizioni fatte di passione in un ambiente naturale ricco di diversità in cui protagonista non è solo il celebre mare cristallino.

Per gli ospiti del Forte Village c’è poi l’opportunità di poter richiedere dei tour personalizzati per scoprire altre zone della meravigliosa terra sarda la quale è un vero e proprio capolavoro della natura.

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