La Dakar 2025 si prepara a prendere il via in Arabia Saudita, regalando ai fan dei motori una competizione ricca di sfide e nuove avventure. Questa edizione, la 47ª, si svolgerà dal 6 al 17 gennaio, partendo dal bivacco di Bisha, nel sud-ovest del Paese. La competizione comincerà con un prologo di circa ottantacinque chilometri, che sembra essere solo un assaggio di ciò che attende i concorrenti, poiché la settimana successiva promette di essere particolarmente impegnativa. Con quasi ottomila chilometri da percorrere attraverso il deserto, di cui più di cinquemila cronometrati, i partecipanti dovranno affrontare una serie di prove tecniche e ostacoli naturali che metteranno a dura prova le loro abilità.
Le categorie di gara: moto, auto e camion
La competizione della Dakar 2025 vedrà la partecipazione di cinque categorie principali: moto, auto, Challenger, SSV e camion. Oltre ai veicoli convenzionali, saranno presenti anche altri cinque mezzi dotati di tecnologie all’avanguardia e un gruppo di veicoli storici per il Dakar Classic, in grado di riaccendere la nostalgia tra i fan della gara. Con oltre 500 equipaggi iscritti, la varietà di mezzi promette di rendere la competizione spettacolare e avvincente.
Nella categoria delle auto si concentra l’attenzione sul campione in carica Carlos Sainz. Il pilota spagnolo, con il suo obiettivo di conquistare il quinto titolo, correrà a bordo della nuova Ford Raptor, cercando di eguagliare il record di vittorie di Nasser Al-Attiyah. Accanto a lui, ci saranno nomi noti come Nani Roma, Mattias Ekström e l’emergente Mitch Guthrie. Nel settore motociclistico, spicca l’assenza di due plurivincitori, Toby Price e Sam Sunderland, che hanno deciso di trasferirsi alla categoria auto. Ricky Brabec, attuale campione, e Kevin Benavides sono tra i favoriti su moto Honda e KTM, mentre occhio agli italiani presenti sulle due ruote.
Gli italiani in gara e le nuove sfide
Nella competizione motociclistica, l’Italia sarà rappresentata da un gruppo di nove piloti, tra cui Paolo Lucci, Tommaso Montanari, Lorenzo Maestrami, Cesare Zacchetti e altri. Questi competitori dovranno affrontare le insidie del deserto mentre cercano di ottenere importanti risultati. L’italiano Ross Branch, vincitore del Campionato di rally raid e secondo alla Dakar 2024, attirerà sicuramente l’attenzione, così come José Ignacio Cornejo Florimo, pilota cileno noto per la sua velocità.
Per quanto riguarda la categoria camion, gli Iveco Powerstar si profilano come i principali contendenti, considerati i veicoli da battere dopo il successo dell’ultima edizione. Martin Macik, il vincitore ceco, tornerà per difendere il titolo. La presenza di Danilo Petrucci, ex pilota di MotoGP, sull’Iveco di MM Technology, rappresenta un ulteriore richiamo di interesse. Petrucci fungerà da copilota accanto a Claudio Bellina e Marco Arnoletti, promettendo un mix di esperienza e novità.
La competizione tra i veicoli leggeri e gli equipaggi italiani
Nel panorama dei veicoli leggeri, le classi Challenger e SSV vedranno sfide serrate. Un solo equipaggio italiano parteciperà alla categoria Challenger: Giampaolo Bedin e Alberto Marcon con il loro Raitec. Nella categoria SSV, invece, quattro equipaggi italiani sono pronti a dare filo da torcere: Enrico Gaspari, Michele Cinotto, Pietro Cinotto e Stefano Marrini, tutti con veicoli Polaris o BRP. Purtroppo, un imprevisto ha costretto Rebecca Busi a ritirarsi a pochi giorni dalla partenza, una perdita per la competizione e per i suoi fan.
La Dakar 2025 promette di essere un mix di tradizione e innovazione, con protagonisti di spicco e nuove leve pronte a scrivere la loro storia nel deserto. Con oltre 500 equipaggi pronti a sfidarsi nelle aride e ostili terre saudite, l’adrenalina è già palpabile e gli appassionati sono pronti a vivere un’altra indimenticabile avventura motorsportiva.