Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha risposto alle critiche riguardo alla sua presenza in Aula alla Camera per rispondere all’interpellanza urgente di + Europa. Durante il suo intervento, Crosetto ha chiarito il motivo del suo “sfogo” sui magistrati. Ha spiegato di aver dato la sua disponibilità a essere presente in Commissione, in Antimafia e alla Camera. Tuttavia, ha rifiutato di sostituire l’informativa prevista sul Medio Oriente, poiché ritiene che sia un argomento fondamentale e importante.
Durante l’intervento di Guido Crosetto in Aula alla Camera, erano presenti anche i leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, e del Partito Democratico, Elly Schlein. Prima dell’inizio della seduta, Crosetto ha salutato sia la segretaria del PD che il presidente del M5S. In un momento informale, Conte ha commentato scherzosamente di aver vinto una scommessa, poiché nessuno si aspettava la sua presenza in Aula.
Durante il suo intervento in Aula, il ministro Crosetto ha sottolineato di non considerare le sue frasi come gravi e ha espresso la sua disponibilità a confrontarsi con il Parlamento su qualsiasi argomento, incluso quello della giustizia. Ha precisato di non attaccare mai la magistratura e di avere totale fiducia nella sua professionalità. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di fare una distinzione tra la magistratura e le azioni individuali dei magistrati. Ha ribadito di essere colpito dalla mistificazione delle sue parole e ha sottolineato la necessità di distinguere tra la sua critica e un attacco generale alla magistratura.
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