Il mercato delle auto elettriche in Italia rappresenta un’area in crescita, seppur con numeri ancora modesti. Circa il 5% delle nuove registrazioni riguarda vetture a zero emissioni, ma la tendenza al rialzo sembra essersi fermata, complice la riduzione degli incentivi governativi. In un contesto così cruciale, un’indagine condotta da Accenture, rappresentata da Alberto Scaglione, fornisce un’analisi dettagliata delle prospettive e delle sfide per il settore automotive in Italia.
La domanda di veicoli elettrici: dati e aspettative
Secondo la ricerca “Power shift”, un significativo 56% dei consumatori italiani prevede di guidare un’auto elettrica nei prossimi dieci anni. Al contempo, il 22% di coloro che attualmente non possiedono una vettura elettrica stanno considerando l’acquisto in un arco di due anni. Solo il 10% afferma di non voler acquistare un veicolo elettrico. Questo segnala un chiaro interesse per un futuro green, sebbene con una certa cautela e prospettiva temporale più lunga rispetto ad altri mercati globali, come quello cinese, dove gli EV hanno già conquistato una fetta di mercato del 25%. In Europa, nel 2023 si sono attestati intorno al 14%, con nazioni come Germania e Francia che mostrano percentuali rispettivamente del 18% e del 16%.
Il prezzo continua a essere l’ostacolo principale per il consumatore italiano. Gli italiani si trovano in una fase di transizione dove i costi di acquisto di veicoli elettrici devono allinearsi a quelli delle automobili tradizionali. Mentre il panorama competitivo si evolve, si stima che le aziende automotive devono doveroso sviluppare strategie per attrarre un segmento di clientela più ampio, superando le attuali barriere economiche.
Fattori determinanti per l’acquisto di un’auto elettrica
Al di là del costo, altri aspetti influenzano le decisioni d’acquisto. La sicurezza gioca un ruolo importante: circa l’87% degli intervistati considera le caratteristiche di sicurezza un fattore prioritario. Oltre a questo, il 84% degli italiani valuta l’affidabilità del veicolo. Questi dati stabiliscono l’Italia tra i mercati più sensibili ai sistemi di assistenza avanzati.
In aggiunta, è emerso che i consumatori preferiscono vivere un’esperienza d’acquisto semplice e digitalizzata. Il 37% degli italiani vorrebbe poter completare l’intero processo d’acquisto online. Tuttavia, il 54% preferisce un’interazione più tradizionale in concessionaria, che integri anche esperienze virtuali. Ciò richiede un elevato livello di integrazione tra i canali di vendita, un bisogno che non può essere sottovalutato dalle imprese del settore.
Preferenze e innovazioni nella ricarica
Per un potenziale successo delle auto elettriche in Italia, il tema della ricarica riveste un’importanza centrale. Il 71% degli intervistati vorrebbe la possibilità di ricaricare il proprio veicolo in qualsiasi luogo, sia a casa che in spazi pubblici. La novità emerge nel 34% di coloro che accettano di non poter effettuare la ricarica a casa, indicando un’apertura verso soluzioni alternative come la ricarica induttiva e il sistema di battery swap. Con l’espansione delle reti di ricarica, è essenziale garantire che siano affidabili e facilmente accessibili, in modo da instaurare fiducia tra i consumatori.
Aspettative post-vendita e il ruolo delle tecnologie
In aggiunta, il 68% degli italiani si attende una maggiore automazione nel servizio post-vendita, dove i veicoli siano in grado di riconoscere autonomamente i problemi e comunicare direttamente con i punti di assistenza. Le aziende sono chiamate a una rinnovata attenzione verso l’implementazione delle tecnologie digitali e all’intelligenza artificiale, che possono rappresentare un valore aggiunto per l’analisi delle informazioni e il miglioramento dei processi commerciali.
Per rispondere efficacemente a queste esigenze, sarà necessario che le aziende adattino le loro strategie per soddisfare i diversi profili di clientela individuati dalla ricerca di Accenture, come stratega, individualista, responsabile, conservatore e frugale. Ogni singolo profilo richiede un approccio specifico e personalizzato per incoraggiare l’adozione di veicoli elettrici e coinvolgere i segmenti di mercato al di là dei consueti early adopters.
La transizione verso veicoli elettrici richiede un impegno collettivo da parte dei consumatori, delle aziende e delle istituzioni. Le politiche governative smisurati volti a favorire queste dinamiche e le opportunità commerciali strategiche dovranno marciare di pari passo per garantire un futuro più sostenibile per il settore automotive.