Le prenotazioni per le vacanze natalizie nel periodo dal 18 dicembre 2024 al 12 gennaio 2025 mostrano un trend positivo, con un significativo aumento della pianificazione anticipata da parte dei viaggiatori. Secondo l’Osservatorio Bit, collocato all’interno della Borsa Internazionale del Turismo, a Milano, il 60% delle prenotazioni è stato effettuato con almeno 90 giorni di anticipo. Questo anticipo ha portato a un incremento dei ricavi del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023. Oltre a questi dati economici, emerge un prezzo medio dei pacchetti turistici che si attesta sui 2.400 euro a persona, con una durata media delle vacanze di 8,2 giorni.
L’Osservatorio Bit ha analizzato anche i flussi turistici globali, identificando i Paesi principali che generano movimentazione turistica. La Cina, la Germania, il Regno Unito e gli Stati Uniti insieme rappresentano circa il 45% del turismo globale. In un contesto più ampio, i mercati emergenti come Arabia Saudita, Brasile, Indonesia, Messico e Pakistan stanno guadagnando terreno nelle preferenze di viaggio. Per quanto riguarda le destinazioni, Spagna, Francia e USA continueranno a dominare le classifiche, mentre l’Italia si posizionerà al sesto posto nel 2040. Le prime cinque destinazioni principali, però, subiranno una perdita di quota di mercato, passando dal 30% al 20%, a conferma di un mutamento nei gusti dei viaggiatori, che tendono a cercare nell’offerta nuove esperienze e mete più diverse.
L’analisi dell’Osservatorio BIT mette in evidenza come il turismo non rappresenti solo un valore economico, ma anche un motore di crescita per diversi settori. Gli effetti moltiplicativi del turismo si estendono a contesti culturali e sociali, creando scambi che arricchiscono l’economia locale e favoriscono una crescita complessiva. I turisti sono sempre più attratti dalla scoperta della cultura locale, delle tradizioni e della gastronomia, elementi che, insieme a benessere e attività all’aria aperta, compongono oltre i due terzi della domanda globale di viaggi, come sottolineato dai dati di Deloitte.
Per garantire una crescita sostenuta e sostenibile nel settore turistico nei prossimi anni, l’Osservatorio Bit sottolinea l’importanza di gestire le pressioni crescenti sulle destinazioni più celebri. Nonostante ci sia un orientamento alla diversificazione, i flussi turistici continueranno a concentrarsi su alcune macroregioni principali: il Mediterraneo, il Sud-Est Asiatico, il Medio Oriente e i Caraibi. Affrontare queste sfide richiederà un uso strategico delle opportunità offerte dalla tecnologia e dalla digitalizzazione, che possono facilitare l’organizzazione e la personalizzazione dei viaggi, rendendo l’offerta sempre più inclusiva e ibrida.
Una visione chiara del futuro del turismo è essenziale per rispondere alle nuove richieste del mercato, garantendo esperienze uniche e accessibili, in un contesto economico e sociale in continua evoluzione.