Crescita continua per l’export di vini italiani negli Stati Uniti: i dati del primo semestre 2024

L’export di vini italiani negli Stati Uniti continua a crescere, raggiungendo 939 milioni di euro nel primo semestre del 2024, con un forte interesse per Prosecco e vini rossi toscani.
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L’export di vini italiani negli Stati Uniti si conferma un settore in forte espansione, attestandosi come la principale destinazione per le vendite all’estero. Con una quota significativa del mercato globale, la performance positiva nel primo semestre del 2024 suggerisce una continua crescita e attenzione da parte dei consumatori americani verso i prodotti italiani. Questo articolo analizza i dettagli dell’andamento del mercato e il significato di queste statistiche nel contesto attuale.

Stati Uniti: primo mercato per il vino italiano

Gli Stati Uniti continuano a rappresentare il mercato più cruciale per le esportazioni di vini italiani. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Federvini in collaborazione con Nomisma, nel primo semestre del 2024, il valore delle vendite di vini italiani ha raggiunto la cifra impressionante di 939 milioni di euro. Questa cifra rappresenta un incremento del 4,7% in valore rispetto all’anno precedente, con un aumento del 2,5% in volume. Una crescita che si conferma anche nel lungo termine: negli ultimi vent’anni, le esportazioni di vino verso il mercato americano hanno visto un incremento complessivo del 188%, confermando un trend molto positivo e la solidità del vino italiano come prodotto di qualità apprezzato a livello internazionale.

La presidente di Federvini, Micaela Pallini, ha sottolineato come il miglioramento delle vendite, sia in termini di valore che di volume, rappresenti una fiducia crescente nel prodotto italiano, nonostante le difficoltà di un mercato globale che continua a cambiare. “Il risultato è emerso durante la prima edizione del Vinitaly Usa, che ha avuto luogo a Chicago, creando un’importante piattaforma per il networking e la promozione del vino italiano.”

Dettagli sulle esportazioni: vini fermi e spumanti

Nel dettaglio delle classifiche delle esportazioni, i vini fermi sono stati i protagonisti principali, totalizzando un fatturato di 668 milioni di euro nel primo semestre dell’anno. A seguire, i vini spumanti hanno contribuito con 260 milioni di euro alle vendite complessive. Tra i vari vini, il Prosecco emerge per la sua straordinaria performance, raggiungendo i 225 milioni di euro, con un incremento del 5,7% rispetto al 2023. “Questo esplicita come il Prosecco non solo continui a essere un simbolo del vino italiano, ma abbia anche un’appeal crescente nel mercato statunitense.”

In aggiunta, si segnalano ottime performance anche per i vini rossi toscani e piemontesi, che hanno attirato l’attenzione dei consumatori americani per la loro qualità e tipicità. Anche i bianchi siciliani stanno guadagnando popolarità, contribuendo a diversificare l’offerta di vino italiano disponibile negli Stati Uniti.

Vinitaly Usa: un evento per il networking e la promozione

L’evento Vinitaly Usa ha svolto un ruolo fondamentale nel celebrare e promuovere le varie etichette italiane. Svoltosi in un clima di grande fermento, l’evento ha seguito la New York Wine Experience, un’importante manifestazione organizzata da Wine Spectator. Durante questo periodo sono stati annunciati anche i “Top 10 Wines of 2023”, un importante riconoscimento del settore. Tre etichette italiane sono state incluse in questa classifica prestigiosa: il Brunello di Montalcino 2018 di Argiano, il Taurasi Radici Riserva 2016 di Mastroberardino e il Chianti Classico Marchese Antinori Riserva 2020, tutti rappresentanti di un’eccellenza nel panorama vinicolo nazionale.

Questo riconoscimento rafforza ulteriormente la reputazione dei vini italiani negli Stati Uniti, dimostrando non solo la qualità intrinseca dei prodotti, ma anche un forte legame con le tradizioni vinicole e le tecniche di produzione storiche. “L’attenzione agli eventi come il Vinitaly Usa, quindi, diventa cruciale per il futuro delle esportazioni vinicole italiane, creando opportunità per produttori e distributori di espandere il loro mercato e raggiungere una clientela sempre più crescente.”

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