Il panorama dell’influencer marketing in Italia è in costante evoluzione, come evidenziato dalle recenti ricerche condotte dall’UPA . Nel 2024, le previsioni indicano che gli investimenti pubblicitari in questo settore toccheranno i 352 milioni di euro, segnando un incremento significativo del 9% rispetto all’anno precedente. Questo trend non solo conferma l’importanza crescente degli influencer nelle strategie di marketing, ma rivela anche un cambiamento nel modo in cui il pubblico interagisce con i contenuti online.
L’italia al terzo posto in europa per influencer
Secondo il Rapporto I-Com 2024, l’Italia è posizionata al terzo posto in Europa per numero di influencer, sorpassata solo dalla Spagna e dal Regno Unito. Con 82 influencer ogni 100mila abitanti e un fatturato complessivo di 4 miliardi di euro, il panorama dell’influencer marketing in Italia è rilevante. Instagram emerge come la piattaforma principale, seguito da TikTok e YouTube. La differenza nei guadagni per gli influencer varia significativamente in base alla loro popolarità . Un influencer con un seguito tra 10.000 e 50.000 follower può guadagnare tra 350 e 1.000 euro per post. Coloro che hanno fino a 300.000 follower possono arrivare a guadagnare tra 1.000 e 5.000 euro per ogni pubblico di riferimento. Questi dati, riportati nel listino compensi degli influencer 2024 pubblicato da DeRev, indicano chiaramente che l’influencer marketing è diventato un canale molto profittevole per molti professionisti del settore.
Il passaggio a un’influencer marketing più frammentato
Il recente episodio noto come “Ferragni-Balocco” segna una transizione significativa nel mondo dell’influencer marketing, portando a un concetto di ‘pluralismo digitale‘. Mentre Chiara Ferragni era una figura di riferimento nelle campagne di marketing legate ai settori della bellezza e della moda nel 2023, la situazione attuale presenta un panorama più complesso e frammentato. Kabi Lame, con oltre 82 milioni di follower, è attualmente il leader in questo settore, seguito dal giornalista Fabrizio Romano, che vanta 32 milioni di seguaci. Chiara Ferragni, pur mantenendo un posto di rilievo, ha perso un milione di follower su Instagram e 100.000 su TikTok. Questi cambiamenti indicano una flessione nelle interazioni delle sue campagne, con un calo significativo del coinvolgimento su entrambe le piattaforme social. I dati di Arcadia, specializzata nel monitoraggio dell’attività online, mostrano un drastico abbassamento delle interazioni sui social media per la Ferragni.
La democratizzazione del settore influencer
Francesca Caon, CEO di Caon Public Relations, ha commentato che il “pandoro gate” rappresenta un cambiamento sostanziale nell’influencer marketing, segnando il passaggio da una fase dominata da grandi nomi a una più democratica. La crescente rilevanza di micro e nano influencer suggerisce un cambiamento nelle strategie adottate dai brand, che ora mirano a raggiungere specifiche nicchie di mercato. Questi influencer sono visti come figure capaci di instaurare relazioni più genuine e dirette con il loro pubblico. La democratizzazione dell’influencer marketing sta aprendo a una varietà di nuovi protagonisti, in grado di offrire contenuti autentici e pertinenti.
Informazione di qualità e il ruolo dei relatori pubblici
Francesca Caon ha anche puntualizzato la necessità di distinguere nettamente tra la figura dei creator e quella dei giornalisti. Mentre i primi riescono a stabilire legami veri e diretti con i loro seguaci, i giornalisti hanno un importante compito di verifica e di narrazione multidimensionale delle notizie. Questa situazione evidenzia la necessità di un’integrazione tra l’editoria e i creatori di contenuto, dove qualità e autorevolezza devono predominare rispetto alla velocità del contenuto. La presenza di moltissimi canali di comunicazione e l’aumento significativo degli influencer pongono sfide uniche per i media tradizionali.
Professionisti delle pubbliche relazioni come Francesca Caon svolgeranno un ruolo cruciale nella strategia di comunicazione futura. Con la loro capacità di gestire e promuovere un’immagine autentica e coerente, possono essere un ponte tra il mondo del giornalismo e quello degli influencer. Creare comunicazioni integrate garantirà un messaggio chiaro, in grado di colpire e coinvolgere il pubblico in modo efficace e sincero.