Negli ultimi anni, il fenomeno dei viaggi in solitaria ha acquisito una popolarità crescente, specialmente in Italia. Questo trend è emerso con forza, come dimostrano i dati recenti di una ricerca condotta da Booking su un campione di mille italiani di età compresa tra i 18 e i 74 anni. I risultati mostrano che un numero sempre maggiore di persone, indipendentemente dal loro stato relazionale, cerca libertà e avventura attraverso viaggi da soli. Il cambiamento delle abitudini di viaggio post pandemiche ha reso evidente il desiderio di pianificare esperienze personalizzate, lontano dalla routine quotidiana.
L’indagine ha rivelato che il 66% degli uomini, a confronto con il 61% delle donne, esprime il desiderio di intraprendere un viaggio in solitaria, anche se già impegnati in una relazione. Questa nuova inclinazione sta trasformando il modo di vivere le vacanze, evidenziando il bisogno di individualità e di scelta personale nella pianificazione del viaggio. L’evidenza di un cambiamento nella dinamica dei viaggiatori mostra che anche il 56% degli italiani in coppia, sposati o conviventi, desidera fare una vacanza da solo. Tra questi, il 32% indica come motivo principale la libertà di organizzare il viaggio secondo le proprie esigenze e preferenze.
Oltre ai fattori relazionali, si è osservato che le motivazioni alla base della decisione di viaggiare da soli variano in base all’età e allo stato sentimentale. Circa un terzo degli intervistati vede la vacanza in solitaria come un’opportunità per ritrovare pace e tranquillità. Allo stesso tempo, il 20% dei viaggiatori afferma di voler visitare destinazioni presenti nella propria lista dei desideri, illustrando il desiderio di avventurarsi verso luoghi nuovi e affascinanti.
Secondo la ricerca, le mete più ambite dai viaggiatori solitari includono la costa occidentale della Scozia, con il 51% di preferenze, famosa per le sue scogliere e castelli, seguita da Reykjavik in Islanda con il 45%, rinomata per l’aurora boreale. Al terzo posto si posiziona Osaka, in Giappone, con il 34% di attrazione, grazie alla sua vivace scena culturale e culinaria. Queste destinazioni rappresentano un mix di avventura e scoperta personale, elementi sempre più ricercati dai viaggiatori.
Inoltre, l’interesse per nuove destinazioni continua a crescere. Dalla storica e culturale Tirana, alla sofisticata Osaka, fino alla mistica Kyoto, ogni luogo offre esperienze uniche, ideali per chi desidera lasciarsi alle spalle lo stress quotidiano. Anche le città orientali come Seoul, dove tradizione e modernità si fondono, e Marrakech, nota per le sue affascinanti avventure, rappresentano scelte di viaggio molto ambite.
Quando si parla di spese, il 29% degli intervistati è disposto a investire oltre mille euro per una settimana di viaggio, considerata la durata ideale per sentirsi rinvigoriti. Per quanto riguarda le preferenze di soggiorno, i B&B sono scelti dal 34% dei viaggiatori per la loro atmosfera accogliente e posizione strategica. Solo l’8% opta per gli ostelli, mentre gli appartamenti e le case vacanza attraggono coloro che cercano privacy e un facile accesso per esplorare i dintorni.
Un altro aspetto fondamentale per i viaggiatori in solitaria è l’importanza delle offerte competitive sui voli, indicate dal 50% del campione intervistato come fattore decisivo. La facilità di prenotazione, menzionata dal 34%, è un altro elemento che i viaggiatori valutano durante la pianificazione. Inoltre, la possibilità di utilizzare piattaforme di comparazione prezzi per combinare voli e alloggio su un’unica interfaccia è visto come un vantaggio significativo.
Alberto Yates, regional director di Booking.com, ha commentato questa trasformazione, sottolineando l’opportunità che rappresenta per il settore turistico. I dati odierni indicano una diversificazione nelle destinazioni scelte dai viaggiatori solitari, dai luoghi più vicini come Albania e Italia a mete più lontane come Giappone e Corea del Sud. La capacità della piattaforma di semplificare l’organizzazione di viaggi permettendo agli utenti di accedere a una vasta gamma di alloggi e esperienze è un ulteriore vantaggio in un mercato sempre più competitivo.
Il fenomeno dei viaggi in solitaria sembra quindi non solo essere un modo per scoprire il mondo, ma anche un’opportunità per una rinnovata intimità con se stessi, trascorrendo del tempo di qualità in modo indipendente e personale. L’industria del turismo è chiamata a soddisfare questa crescente domanda, adattando le proprie offerte e servizi alle nuove tendenze di viaggio che si stanno affermando.