Un numero in continua crescita per le festività di Natale, Capodanno ed Epifania: 17 milioni di italiani si preparano a mettersi in viaggio nel 2025, mostrando un aumento di un milione rispetto alle previsioni formulate a novembre. La maggior parte di questi viaggiatori, oltre il 60%, ha deciso di rimanere all’interno dei confini nazionali. I dati emergono dal focus dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio in collaborazione con Swg, che ha analizzato le tendenze di viaggio degli italiani.
Scelte di viaggio: un’onda di partenze in Italia e all’estero
I dati rivelano che la situazione delle vacanze sta subendo un cambiamento significativo. I viaggi di questo periodo saranno caratterizzati da una maggiore frammentazione. Gli italiani tendono a organizzare più partenze, spostandosi in periodi non canonici e optando per soggiorni più brevi. In particolare, il 25% degli intervistati ha affermato di programmare viaggi che includeranno sia destinazioni italiane che estere. Questa tendenza indica una crescente voglia di scoprire nuove culture anche oltre i confini nazionali.
Nel dettaglio, il 12% dei viaggiatori ha rivelato di partire esclusivamente per l’estero, con un crescente interesse per le destinazioni festive, in modo particolare per Capodanno e Epifania. Questo è un segnale chiaro di un cambiamento nelle preferenze di viaggio, rispetto allo scorso anno, con una percentuale che è in netta crescita. Ciò suggerisce una rinnovata apertura degli italiani verso le avventure internazionali, nonostante le incertezze che ancora caratterizzano il settore.
Motivi di non partenza: un dato economico rilevante
Tuttavia, non tutti gli italiani stanno pianificando un viaggio. Circa il 20% degli intervistati ha scelto di rimanere a casa, motivato da ragioni economiche. Questo fattore è cruciale e mette in luce le sfide economiche affrontate da molte famiglie. Il 13% ha indicato la mancanza di ferie disponibili come un ulteriore ostacolo alle partenze. Questi dati evidenziano una realtà complessa, dove le aspirazioni di viaggiare si confrontano con le difficoltà pratiche e finanziarie.
Le scelte economiche influiscono notevolmente sulla possibilità di viaggiare. Le famiglie devono fare i conti con il budget disponibile, e la decisione di rimanere a casa piuttosto che partire può essere legata a considerazioni ponderate su spese e opportunità. Questo scenario potrebbe ledere potenzialmente il mercato turistico, ma evidenzia anche una consapevolezza crescente tra i cittadini riguardo all’importanza di una gestione oculata delle proprie finanze.
Previsione di spesa: un Natale e un Capodanno da record
Nonostante le difficoltà per alcuni, la spesa totale prevista dagli italiani per queste festività è impressionante, superando gli 8 miliardi di euro. Il Capodanno si presenta come il periodo di maggiore spesa, con una media di 390 euro per persona. Inoltre, il numero complessivo di viaggiatori che sceglieranno di festeggiare il nuovo anno fuori casa si avvicina ai 9 milioni, un dato che conferisce ulteriore slancio all’industria turistica.
Questo afflusso di risorse verso il settore turistico rappresenta un’opportunità significativa per molte attività locali e nazionali. Le città italiane si preparano a ricevere turisti, con un’attenzione particolare a eventi e iniziative che possano rendere l’esperienza ancora più memorabile. Ristoranti, teatri, alberghi e servizi agrituristici si mobilitano per offrire ai visitatori una vasta gamma di opzioni, puntando sulla qualità del servizio e sull’atmosfera festiva.
In sintesi, nonostante le tendenze di viaggio più frammentate e le scelte economiche di una parte della popolazione, l’entusiasmo per le festività è palpabile. Gli italiani si inchiodano alla tradizione delle feste, cercando di fare il massimo con ciò che hanno a disposizione. Il viaggio continua a rappresentare una dimensione fondamentale della cultura e della socialità nel Bel Paese, e la preparazione per questi eventi festivi lo dimostra senza ombra di dubbio.