La Guida Bibenda 2025, giunta alla sua ventisettesima edizione, ha rivelato un incremento significativo nel numero di vini premiati, con un elenco che conta 668 aziende insignite del prestigioso riconoscimento dei cinque grappoli. Questo risultato è il frutto del lavoro di una redazione composta da 40 sommelier professionisti della Fondazione Italiana Sommelier , che ha degustato circa 12.000 vini. La guida, che anticipa online i premiati, offre un’eccellente panoramica sulla qualità del patrimonio vinicolo italiano, confermando un trend in crescita costante.
Uno sguardo alla valutazione dei vini
La redazione di Bibenda ha sottolineato come quest’anno sia stato particolarmente difficile selezionare i vini da premiare, data l’elevata qualità riscontrata su tutto il territorio italiano. Il livello di eccellenza dei vini, infatti, continua a migliorare, con alcune regioni che evidenziano progressi addirittura esponenziali. È interessante notare che la media nazionale dei punteggi ha raggiunto risultati altissimi, con molte etichette che si avvicinano al traguardo dei 91 centesimi, un parametro che rappresenta una soglia di prestigio per le valutazioni. La competizione si fa sempre più agguerrita e questo rappresenta un chiaro indicativo del miglioramento qualitativo della produzione vinicola in Italia negli ultimi anni.
L’Alto Adige e altre regioni in evidenza
Secondo le analisi pubblicate, l’Alto Adige emerge come la regione con la maggior concentrazione di vini premiati, grazie ad un’ottima proporzione tra aziende e vini premiati. Le altre regioni che si sono distinte nel panorama vinicolo italiano includono il Molise, il Piemonte, la Sicilia e il Trentino, che seguono da vicino l’Alto Adige in termini di qualità e quantità di premiati. A livello numerico, il Piemonte svetta con 155 vini premiati, mentre la Valle d’Aosta si distingue con cinque “5 grappoli”, riflettendo la sua crescente notorietà nel mondo del vino.
Ecco un’analisi dei vini premiati regione per regione: la Lombardia, con 37 vini premiati, e il Friuli Venezia Giulia, con 36, mostrano che anche aree meno discusse, come la Liguria e l’Emilia Romagna, continuano a produrre etichette di qualità, rispettivamente con 9 e 8 vini premiati. Le regioni del Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria apportano un contributo significativo al panorama nazionale, aumentando il numero di vini premiati nelle rispettive aree.
Dettagli sulla pubblicazione della Guida
La pubblicazione della Guida Bibenda 2025 è prevista per metà novembre e comprenderà un totale di circa 2.200 aziende vinicole, ognuna delle quali avrà spazio dedicato per presentare i propri prodotti. Questo offre ai consumatori e appassionati di vino una visione più completa e dettagliata del mondo vinicolo italiano. Per ogni vino premiato, saranno indicate informazioni dettagliate, tra cui la denominazione, la tipologia, le varietà d’uva e le relative percentuali, grado alcolico, prezzo di vendita al pubblico e formato della bottiglia. Saranno inoltre fornite notizie sulla produzione complessiva e note specifiche sulla vendemmia, vinificazione, maturazione e affinamento.
Con questo approccio, la Guida Bibenda si posiziona come un fondamentale strumento di orientamento per i wine lovers, promuovendo una maggiore conoscenza e apprezzamento della ricca varietà di vini disponibili in Italia.