Lo psichiatra Paolo Crepet e Frankie Hi-Nrg, uno dei padri del rap italiano, si sono scontrati sul tema della musica trap durante una discussione a In altre Parole su La7. Crepet ha affermato che “Chi ascolta trap diventa un drogato”, sostenendo che il termine “trap” sia strettamente legato all’uso di droghe. Frankie Hi-Nrg, invece, ha risposto che questa è solo una deduzione personale e che la trap music non ha nulla a che fare con il drogarsi.
La discussione tra i due ospiti è proseguita con posizioni inconciliabili. Crepet ha sostenuto che se si vuole adottare una visione buonista, allora va bene, ma ha anche affermato che mettere la trap music accanto al romanzo noir è un po’ forzato. Ha esemplificato il suo punto di vista citando il libro “A sangue freddo”, sottolineando che la lettura di un romanzo non trasforma una persona in un assassino. Frankie Hi-Nrg ha ribattuto che queste sono deduzioni personali e che conosce molte persone, giovani e meno giovani, che ascoltano e producono trap music senza diventare assassini. Ha definito le argomentazioni di Crepet come deduzioni un po’ troppo tranchant.
Crepet ha cercato di concludere la discussione con una battuta, affermando che allora tutte le persone che ascoltano trap music dovrebbero essere delle suore o dei frati. Tuttavia, la discussione non ha portato a una soluzione o a un punto di incontro tra i due ospiti.
Durante una discussione a In altre Parole su La7, lo psichiatra Paolo Crepet e Frankie Hi-Nrg, uno dei padri del rap italiano, si sono scontrati sul tema della musica trap. Crepet ha sostenuto che chi ascolta trap diventa un drogato, affermando che il termine “trap” è strettamente legato all’uso di droghe. Frankie Hi-Nrg ha replicato che questa è solo una deduzione personale e che la trap music non ha nulla a che fare con il drogarsi.
La discussione tra i due ospiti è proseguita con posizioni inconciliabili. Crepet ha affermato che se si vuole adottare una visione buonista, allora va bene, ma ha anche sottolineato che mettere la trap music accanto al romanzo noir è un po’ forzato. Ha citato il libro “A sangue freddo” come esempio, sostenendo che la lettura di un romanzo non trasforma una persona in un assassino. Frankie Hi-Nrg ha ribattuto che queste sono deduzioni personali e che conosce molte persone, giovani e meno giovani, che ascoltano e producono trap music senza diventare assassini. Ha definito le argomentazioni di Crepet come deduzioni un po’ troppo tranchant.
Crepet ha cercato di concludere la discussione con una battuta, affermando che allora tutte le persone che ascoltano trap music dovrebbero essere delle suore o dei frati. Tuttavia, la discussione non ha portato a una soluzione o a un punto di incontro tra i due ospiti.
Durante una discussione a In altre Parole su La7, lo psichiatra Paolo Crepet e Frankie Hi-Nrg, uno dei padri del rap italiano, si sono scontrati sul tema della musica trap. Crepet ha sostenuto che chi ascolta trap diventa un drogato, basando la sua affermazione sul significato del termine “trap” che, secondo lui, è strettamente legato all’uso di droghe. Frankie Hi-Nrg ha risposto che questa è solo una deduzione personale e che la trap music non ha nulla a che fare con il drogarsi.
La discussione tra i due ospiti è proseguita con posizioni inconciliabili. Crepet ha sostenuto che se si vuole adottare una visione buonista, allora va bene, ma ha anche sottolineato che mettere la trap music accanto al romanzo noir è un po’ forzato. Ha citato il libro “A sangue freddo” come esempio, affermando che la lettura di un romanzo non trasforma una persona in un assassino. Frankie Hi-Nrg ha ribattuto che queste sono deduzioni personali e che conosce molte persone, giovani e meno giovani, che ascoltano e producono trap music senza diventare assassini. Ha definito le argomentazioni di Crepet come deduzioni un po’ troppo tranchant.
Crepet ha cercato di concludere la discussione con una battuta, affermando che allora tutte le persone che ascoltano trap music dovrebbero essere delle suore o dei frati. Tuttavia, la discussione non ha portato a una soluzione o a un punto di incontro tra i due ospiti.