Secondo il monitoraggio settimanale di Ansa, l’incidenza e l’Rt del Covid continuano a diminuire in Italia. Nella settimana dal 12 al 18 ottobre 2023, l’incidenza dei casi diagnosticati è stata di 58 casi su 100.000 abitanti, in calo rispetto alla settimana precedente (71 casi su 100.000 abitanti). Al 18 ottobre 2023, l’occupazione dei posti letto in area medica è rimasta stabile al 5,7% (3.551 ricoverati), mentre l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva è rimasta al 1,3% (119 ricoverati).
Aumento dei tassi di ospedalizzazione e mortalità con l’età
I tassi di ospedalizzazione e mortalità aumentano con l’età, con valori più elevati nella fascia d’età dai 90 anni in su. Anche il tasso di ricovero in terapia intensiva aumenta con l’età.
Diminuzione dell’indice di trasmissibilità (Rt)
L’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato sui casi con ricovero ospedaliero al 10 ottobre 2023, è pari a 0,93 (0,89 – 0,98), in diminuzione rispetto alla settimana precedente (Rt=1,08 (1,03 – 1,13) al 3 ottobre 2023) e al di sotto della soglia epidemica.
Incidenza settimanale più alta nella fascia di età superiore ai 90 anni
La fascia di età con il tasso di incidenza settimanale più alto è quella superiore ai 90 anni. Tuttavia, l’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce d’età. L’età mediana alla diagnosi è di 57 anni, rimanendo stabile rispetto alle settimane precedenti.
Stabile la percentuale di reinfezioni
La percentuale di reinfezioni è stabile al 42%, senza variazioni significative rispetto alla settimana precedente.
Co-circolazione di ceppi virali omicron riconducibili a XBB
Secondo i dati di sequenziamento disponibili nella piattaforma nazionale I-Co-Gen, si osserva una co-circolazione di ceppi virali omicron riconducibili a XBB. In particolare, la variante d’interesse EG.5, e in particolare EG.5.1.1, risulta essere predominante, in linea con quanto osservato in diversi Paesi.
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