Aumento improvviso dei ricoveri Covid negli ospedali italiani
In una sola settimana, il numero dei pazienti Covid ricoverati negli ospedali italiani è aumentato del 32%. Questo dato rappresenta un balzo significativo rispetto alle settimane precedenti, in cui si erano registrati numeri bassi e costanti con lievi oscillazioni del 2-3%.
L’incremento dei ricoveri riguarda esclusivamente i reparti Covid ordinari, mentre le terapie intensive rimangono stabili con numeri bassi. Secondo il monitoraggio effettuato, solo il 24% dei casi di ricovero è attribuibile direttamente al Covid, ovvero a pazienti con sintomi respiratori tipici del virus. Il restante 76% dei ricoveri riguarda pazienti che sono stati ricoverati per altre patologie ma che hanno risultato positivi al tampone. In altre parole, il Covid ha aggravato le condizioni di salute di pazienti già affetti da altre malattie, ma non è stata la causa principale dell’ospedalizzazione.
L’incremento dei ricoveri è in linea con l’aumento dei contagi, che il Ministero della Salute ha stimato intorno al 30%. Questo dato conferma l’importanza di non abbassare la guardia e di continuare ad adottare misure di prevenzione.
Età media dei ricoverati e bassa copertura vaccinale
L’età media dei pazienti ricoverati per Covid negli ospedali italiani è di 77 anni. Tuttavia, la campagna di vaccinazione stagionale anti-Covid tra gli ultra sessantenni è ferma solo al 4%. Questo dato preoccupante indica che solo una piccola percentuale di anziani e persone fragili è stata vaccinata. È quindi necessario rinnovare l’invito alla vaccinazione, soprattutto per questa categoria di persone, e promuovere attivamente la somministrazione del vaccino da parte dei medici di medicina generale.
Preoccupazioni per l’impatto sugli ospedali
Secondo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di Malattie infettive e tropicali (Simit), si sta assistendo a un aumento dei casi Covid e dei ricoveri negli ospedali italiani. Questo trend è simile a quello dell’anno scorso, quando si è registrato un picco di ricoveri e decessi a dicembre-gennaio. Tuttavia, la situazione attuale è diversa, poiché la copertura vaccinale tra gli anziani e le persone fragili è ancora molto bassa, solo al 5%. Questo dato crea preoccupazioni per l’impatto che potrebbe avere sugli ospedali nelle prossime settimane. Nonostante i numeri attuali siano ancora bassi, ci si aspetta un aumento significativo. È quindi fondamentale accelerare la campagna di vaccinazione per proteggere le persone più vulnerabili e ridurre la pressione sugli ospedali.
In conclusione, l’Italia sta affrontando un aumento improvviso dei ricoveri Covid negli ospedali, soprattutto nei reparti ordinari. È importante continuare a seguire le misure di prevenzione e promuovere attivamente la vaccinazione, soprattutto tra gli anziani e le persone fragili. Solo così si potrà limitare l’impatto del virus e garantire la sicurezza delle strutture sanitarie.