Costa Brava cosa fare e vedere: scopri il mare e il divertimento, tra calette segrete, arte e natura

La Costa Brava, situata nel nord-est della Spagna, è celebre per le sue splendide spiagge e la vita notturna che attira giovani da tutta Europa. Tuttavia, questo angolo di costa offre molto di più: per chi desidera un’esperienza autentica, la Costa Brava nasconde calette protette, parchi naturali e affascinanti paesini d’arte che raccontano una storia millenaria. Partiamo per un tour di una Costa Brava meno conosciuta, ideale per chi cerca tranquillità, cultura e natura incontaminata.


Il Triangolo Daliniano: un viaggio surrealista tra Figueres, Portlligat e Púbol

Uno degli itinerari più suggestivi della Costa Brava è il Triangolo Daliniano, un percorso dedicato all’opera e alla vita di Salvador Dalí. Questa esperienza si sviluppa tra Figueres, Portlligat e Púbol, località intimamente legate all’artista. Tra l’incanto della costa e l’universo surreale di Dalí, i visitatori possono esplorare opere straordinarie, immergendosi in un mix di sogno e realtà che solo l’arte di Dalí può offrire.

Figueres: la città natale di Dalí

Figueres è la tappa di partenza del Triangolo Daliniano, in quanto città natale di Dalí e sede del suo celebre Teatro-Museo. Progettato dallo stesso artista, il museo ospita una collezione unica che ripercorre tutta la sua carriera, dalle opere giovanili ai capolavori più maturi. Costruito sulle rovine dell’antico teatro della città, questo museo è un vero omaggio al genio di Dalí, facilmente riconoscibile per la sua cupola di vetro iconica.

Portlligat: la casa-museo sul mare

A pochi chilometri da Cadaqués, sorge Portlligat, dove si trova la Casa-Museo Salvador Dalí, l’abitazione in cui l’artista ha vissuto e creato per gran parte della sua vita. Originariamente un semplice rifugio di pescatori, questa casa è stata trasformata in un labirinto di stanze eccentriche, ricche di oggetti particolari che riflettono la mente unica di Dalí. Il paesaggio marino circostante, che ha ispirato molte delle sue opere, rende questa tappa imperdibile per chi vuole approfondire il legame tra l’artista e la Costa Brava.

Púbol: il castello per Gala

L’ultima tappa del Triangolo Daliniano è il Castello di Púbol, un edificio gotico-rinascimentale che Dalí donò a sua moglie Gala. Circondato da un giardino ornato di sculture surrealiste, il castello oggi è un museo che racconta il loro legame e mostra alcuni oggetti personali della coppia, offrendo un ritratto intimo dell’artista. Il castello è una tappa fondamentale per chi desidera scoprire il lato più privato di Dalí.

Cadaqués: l’incontro tra arte e natura

Cadaqués è un affascinante borgo costiero circondato dal Parco Naturale di Cap de Creus. Questo paesino, con le sue case bianche e il centro storico lastricato, è stato una fonte di ispirazione per artisti come Picasso, Chagall e lo stesso Dalí. Oltre a offrire incantevoli spiagge e calette nascoste, Cadaqués è ideale per praticare sport acquatici come vela, windsurf e immersioni.

La baia di Roses e la cittadella storica

Roses è una destinazione amata per le sue spiagge e calette circondate da imponenti scogliere. Questo borgo storico sorge tra il Cap de Creus e il massiccio del Montgrí ed è celebre per la sua cittadella, che include antiche rovine greche e romane. La storia di Roses si riflette anche nel suo Castello Trinitat del XVI secolo e nella chiesa di Santa María, luoghi perfetti per chi ama la storia e l’architettura.

elBulli1846: il primo ristorante museo

Un’altra tappa imperdibile è il Museo elBulli1846, a Roses, situato nella suggestiva Cala Montjoi. Creato per preservare l’eredità del celebre ristorante elBulli di Ferran Adrià, questo museo offre un viaggio di due ore tra installazioni interattive che esplorano il legame tra cucina e innovazione. Con un’area di oltre quattromila metri quadrati, il museo invita i visitatori a scoprire l’evoluzione della gastronomia e a riflettere sull’importanza della creatività.

Paesaggi lunari al Parco Naturale di Cap de Creus

Il Parco Naturale di Cap de Creus è uno dei tesori naturalistici più straordinari della Costa Brava, caratterizzato da scogliere frastagliate, calette nascoste e sentieri panoramici. Gli amanti della natura possono praticare escursioni e snorkeling in un paesaggio che ricorda un ambiente lunare. Nelle vicinanze si trova il Monastero di Sant Pere de Roda, una splendida abbazia benedettina con vista spettacolare sulla costa.

Parchi naturali della Costa Brava: un rifugio di biodiversità

La Costa Brava ospita anche altri splendidi parchi naturali, come il Parco Naturale Aiguamolls de l’Empordà, una riserva ideale per il birdwatching, e il Parco Naturale del Montgrí e Isole Medes, un vero paradiso per gli appassionati di immersioni subacquee. Queste aree protette offrono una pausa rigenerante tra flora e fauna, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva nella biodiversità della regione.

Giardini botanici: oasi di pace e bellezza

La Costa Brava è anche famosa per i suoi giardini botanici come Marimurtra, Pinya de Rosa, Santa Clotilde e Cap Roig. Situati lungo la costa, questi giardini offrono viste mozzafiato sul mare e ospitano una ricca collezione di piante esotiche. Tra terrazze panoramiche e specie rare, i giardini botanici rappresentano una tappa perfetta per chi cerca tranquillità e bellezza naturale.

Info pratiche: come raggiungere la Costa Brava

La Costa Brava è facilmente raggiungibile dall’Italia. L’aeroporto più vicino è quello di Girona-Costa Brava, mentre Barcellona offre un comodo scalo alternativo. È possibile arrivare in auto o in nave, con collegamenti diretti tra Genova e Barcellona. Per spostarsi lungo la costa, è disponibile una rete di autobus e treni che collega le principali località della regione.

Scoprire la Costa Brava significa vivere un’esperienza che va oltre il mare e il divertimento: un viaggio in un angolo di Spagna che sa ancora stupire, tra arte, storia e natura incontaminata.

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