Cortina d’Ampezzo guida la domanda di case di lusso in montagna: analisi del mercato immobiliare - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI
Cortina d’Ampezzo continua a mantenere il suo primato tra le località montane più ambite in Italia per l’acquisto di case di lusso. Con uno stacco significativo rispetto ad altre destinazioni, il comune veneto si classifica al primo posto, attirando circa il 40% delle richieste totali per l’acquisto di immobili di pregio. Questa tendenza emerge chiaramente da un’analisi condotta da LuxuryEstate.com, il portale immobiliare specializzato nel mercato del lusso e in collaborazione con Immobiliare.it. La relazione si concentra sull’andamento del mercato immobiliare in diverse località montane italiane, evidenziando i prezzi, la domanda e le preferenze degli acquirenti.
Cortina d’Ampezzo non è solo una rinomata località sciistica, ma anche un simbolo di lusso e prestigio. I prezzi per l’acquisto di un immobile nella zona sono tra i più alti in Italia, con una media che si attesta intorno ai 16.000 euro al metro quadrato. Questo valore ha registrato un incremento del 10% rispetto all’anno precedente. Nonostante il costo elevato, l’interesse rimane straordinariamente alto, evidenziando quanto questa località rappresenti un punto di riferimento per i compratori in cerca di esclusività e opulenza. Il fascino della montagna, le strutture di alta qualità e il panorama mozzafiato contribuiscono a mantenere Cortina ai vertici della classifica delle preferenze.
La domanda per le case di lusso si spiega anche alla luce delle aspettative del mercato. Molti acquisti sono motivati dalla volontà di avere un rifugio dove trascorrere le vacanze con la famiglia e gli amici, soprattutto durante la stagione invernale. La necessità di spazi ampi e riservati è quindi una richiesta forte, che spinge i compratori a cercare soluzioni abitative che soddisfino questa esigenza.
Al secondo posto si colloca Courmayeur, che attira il 26,5% delle richieste, ma si caratterizza per prezzi più contenuti. Il costo medio degli immobili di lusso nella località valdostana è di circa 10.000 euro al metro quadrato, dimostrando una leggera flessione del 4% rispetto ai dati del 2023. Nonostante il calo dei prezzi, la popolarità di Courmayeur tra gli acquirenti di case di lusso rimane elevata. Questa località offre un mix affascinante di bellezze naturali, servizi di alta qualità e un’accessibilità che la rende un’opzione valida per chi cerca un’alternativa a Cortina.
Questa differenza di prezzo può rendere Courmayeur un’opzione più realistica per molti acquirenti, consentendo l’accesso a prodotti di alta gamma in un contesto di eguale prestigio, ma con un investimento iniziale inferiore. La località è particolarmente apprezzata per le sue piste da sci e per l’atmosfera accogliente che riesce a mantenere anche durante la stagione estiva, quando offre diverse attività all’aperto.
Badia e Madonna di Campiglio seguono a ruota nella classifica, rispettivamente con il 11% e il 10% delle richieste. A Badia, i prezzi delle case di lusso si collocano attorno ai 12.000 euro al metro quadrato, con un leggero incremento dell’1% rispetto allo scorso anno. Questo balzo, seppur modesto, indica che l’interesse per la località è in crescita e che i compratori vedono nelle sue proprietà un’opzione attrattiva.
Madonna di Campiglio, d’altra parte, si posiziona con prezzi alle porte di 13.000 euro al metro quadrato, con un incremento che raggiunge anche qui il 10%. La località è molto apprezzata per i suoi paesaggi montani, le opportunità per sport invernali e per un’atmosfera piuttosto elegante e raffinata. Entrambe queste destinazioni attraggono una clientela che cerca non solo un’immobile, ma un’esperienza di vita montana completa.
Sestriere e Cervinia chiudono le prime posizioni con il 4% e il 3,5% dell’interesse degli acquirenti. Sestriere, una meta storica per gli amanti degli sport invernali, mantiene i prezzi attorno agli 8.000 euro al metro quadrato, mentre Cervinia registra una media al di sotto dei 6.000 euro. Sebbene i numeri siano modesti rispetto alle altre località analizzate, entrambi i posti continuano a far parte del panorama delle scelte per secondi immobili di montagna. Nonostante i livelli di richiesta siano inferiori, la stabilità dei prezzi indica un certo equilibrio nel mercato e sapere che molte persone considerano queste località come una valida alternativa per le loro vacanze.
Infine, Bormio conclude la lista delle sette destinazioni, con una richiesta che si attesta attorno al 2%. I prezzi qui sono un po’ sopra i 6.000 euro al metro quadrato e anche in questa località si riscontra un aumento significativo dei costi rispetto all’anno passato, intorno al 10%. Anche se le percentuali di interesse restano basse, Bormio ha il suo fascino con opportunità interessanti per gli investitori.
Nel mercato delle abitazioni di lusso in montagna, le ville rappresentano la tipologia più ricercata. Diversi dati mostrano che a Madonna di Campiglio, per esempio l’88% delle ricerche è indirizzato verso soluzioni indipendenti. Seguono Sestriere e Courmayeur, dove rispettivamente il 74% e il 67% degli acquirenti cercano ville. Anche a Badia e Cervinia si rilevano percentuali elevate di preferenza per le soluzioni indipendenti.
Cortina non è da meno, con una percentuale pari al 52% di richieste rivolte verso le ville; tuttavia, in contrasto con questa tendenza, a Bormio gli appartamenti risultano più richiesti, raccogliendo quasi il 59% delle preferenze. Questa netta dicotomia indica le diverse aspettative da parte degli acquirenti e le caratteristiche specifiche che ogni località può offrire.
Il mercato delle case di lusso nelle località montane evidenzia, secondo Paolo Giabardo, CEO di LuxuryEstate.com, la crescente attenzione verso abitazioni che consentono di godere a pieno dell’ambiente montano e delle attività ad esso correlate. Gli spazi ampi e la privacy sono le caratteristiche determinanti nella scelta della tipologia di immobile, dove le ville risultano la scelta più conforme alle aspirazioni dei compratori.