Coppa Davis: Italia-Serbia, sfida agli azzurri contro Djokovic e squadra serba

La Serbia di Djokovic, un ostacolo per l’Italia nella finale di Coppa Davis

La Serbia, guidata dal numero uno del mondo Novak Djokovic, si presenta come un avversario formidabile per l’Italia nella sua prima finale di Coppa Davis dopo 25 anni. La squadra serba è la grande favorita del torneo e l’unica squadra ad aver superato i quarti di finale senza bisogno del doppio. Djokovic, 36 anni di Belgrado, è un vero e proprio fenomeno nel mondo del tennis, con un curriculum impressionante. Ha vinto 24 titoli dello Slam, tra cui 10 Australian Open, 7 Wimbledon, 4 US Open e 3 Roland Garros. Inoltre, può vantare 40 vittorie nei tornei Masters 1000, 7 trionfi alle ATP Finals, 1 Coppa Davis e un totale di 98 tornei vinti. A Malaga, Djokovic sarà affiancato da altri 4 giocatori: Miomir Kecmanovic, Laslo Djere, Dusan Lajovic e Hamad Medjedovic.

Kecmanovic, 24 anni, è il secondo singolarista della squadra serba. Attualmente occupa la posizione numero 55 nel ranking mondiale, ma ha raggiunto il suo miglior piazzamento al numero 27. Ha vinto un torneo ATP sulla terra di Kitzbuehel nel 2020. Nel torneo di Malaga, ha esordito con una convincente vittoria contro il britannico Jack Draper, con un punteggio di 7-6 (7-2), 7-6 (8-6). Djere, 28 anni, è il numero 33 del mondo (con un best ranking di numero 27 ATP), ma è stato preferito a Kecmanovic per la sua migliore adattabilità alla superficie veloce di Malaga. Ha vinto due tornei nella sua carriera, entrambi sulla terra battuta: Rio de Janeiro nel 2019 e Cagliari nel 2020.

Lajovic, 33 anni, occupa attualmente la posizione numero 46 nel ranking ATP, con un best ranking di numero 23. In caso di parità dopo i due singolari, sarà il doppista al fianco di Djokovic. Ha vinto due tornei sulla terra battuta nel circuito, a Umago nel 2019 e a Banja Luka quest’anno, dove ha sconfitto Djokovic nei quarti di finale. Infine, Medjedovic rappresenta il futuro del tennis serbo. A soli vent’anni, è attualmente al numero 111 nel ranking mondiale, con un best ranking di 102. Il capitano Victor Troicki ha scelto di includerlo nella squadra anziché Nikola Cacic, specialista del doppio. Djokovic ha grande fiducia in Medjedovic, tanto da finanziarlo per coprire i costi dei viaggi e dell’allenatore.

La Serbia si presenta dunque come una squadra molto forte e completa, guidata da Djokovic, uno dei migliori giocatori di tutti i tempi. L’Italia dovrà affrontare una sfida impegnativa per cercare di conquistare il titolo di Coppa Davis dopo un quarto di secolo. Sarà una finale avvincente e appassionante, che metterà alla prova le capacità e la determinazione di entrambe le squadre.

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