Coppa Davis: Italia e Olanda si trovano sul 1-1
La formazione italiana per il doppio decisivo nei quarti di finale della Coppa Davis è stata annunciata dal capitano Filippo Volandri. Jannik Sinner e Lorenzo Sonego affronteranno la coppia olandese formata da Wesley Koolhof e Tallon Griekspoor. Attualmente, Italia e Olanda sono sul pareggio, con la semifinale in palio.
Nel primo singolare, Jannik Sinner (4) ha ottenuto il punto del pareggio per l’Italia contro Tallon Griekspoor (23), vincendo con un punteggio di 7-6 (7-3), 6-1. Questo ha portato la sfida sull’1-1. Ora il doppio sarà decisivo, con Simone Bolelli e Lorenzo Sonego che affronteranno Wesley Koolhof e Jean-Julien Rojer.
L’Italia ha avuto un inizio difficile nella sfida di Coppa Davis contro l’Olanda. Nel primo singolare delle Finals 8 a Malaga, Matteo Arnaldi è stato sconfitto da Botic Van de Zandschulp con un punteggio di 7-6 (8-6), 3-6, 6-7 (7-9) dopo quasi tre ore di gioco. L’Olanda è quindi in vantaggio per 1-0.
La sfida all’Olanda
Oggi a Malaga si svolge il quarto di finale della Coppa Davis tra Italia e Olanda, e il capitano Filippo Volandri ha chiarito la tattica scelta. Si spera che il passaggio del turno permetta a Lorenzo Sonego di recuperare al 100% dal problema all’inguine che ha avuto durante il torneo di Metz, dove è stato eliminato nei quarti di finale da Fognini.
Se l’Italia supererà l’Olanda, il prossimo avversario sarà la Serbia di Novak Djokovic nelle semifinali, a condizione che la Serbia batta la Gran Bretagna. L’Italia punta a continuare una serie positiva iniziata nel 1926: finora gli azzurri hanno eliminato gli olandesi sette volte su sette.
Tuttavia, Volandri ha sottolineato che questa sarà una sfida da non sottovalutare. I due singolaristi olandesi, Tallon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp, sono giocatori di talento. Griekspoor è attualmente al numero 23 del ranking, mentre Van de Zandschulp è al numero 51, ma ha raggiunto la 14ª posizione nel 2022. Nonostante l’assenza di stelle, l’Olanda è una squadra solida e unita. Gli azzurri sono pronti a opporsi con “un ingrediente magico”, come ha spiegato Musetti, ovvero “l’amicizia” che si vede tra di loro.