Coop Lombardia ha organizzato un incontro formativo presso il Centro Asteria di Milano in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. All’evento hanno partecipato oltre 300 dipendenti, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. Alfredo De Bellis, vice presidente di Coop Lombardia, si è detto soddisfatto per l’aumento della partecipazione e ha sottolineato l’importanza di diffondere una cultura basata sul rispetto e sulla responsabilità individuale.
All’incontro erano presenti anche Diana De Marchi, presidente della Commissione per le Pari opportunità e i Diritti civili del Comune di Milano, Giovanni Cuciti, vicario della questura di Milano, Mitia Rendiniello, psicologa e psicoterapeuta SVSeD del Soccorso violenza sessuale e domestica della Clinica Mangiagalli di Milano, e Virginia Poli, psicodiagnosta, psicologa giuridica e psicoterapeuta del Centro di psicologia e analisi transazionale di Milano.
De Bellis ha sottolineato l’importanza di un’azione di prevenzione culturale e ha ribadito che Coop Lombardia non intende sostituirsi alle forze dell’ordine, ma contribuire alla lotta contro la violenza sulle donne. Cuciti ha parlato dell’impegno costante delle forze dell’ordine nella prevenzione e ha evidenziato un leggero aumento dei casi di violenze sessuali e molestie sessuali a Milano. De Marchi ha sottolineato che la violenza sulle donne non è in calo e ha evidenziato l’importanza di una rete antiviolenza strutturata e capillare sul territorio.
Cristina Carelli, coordinatrice generale della Casa di accoglienza delle donne maltrattate, ha lanciato un messaggio di sostegno alle donne vittime di violenza, sottolineando l’importanza di non giudicarle e di offrire loro il supporto necessario. Rendiniello ha spiegato che le donne vittime di violenza hanno diritto al gratuito patrocinio legale in Italia, indipendentemente dal reddito, e che i centri antiviolenza offrono consulenze legali per i procedimenti civili e penali.
Coop Lombardia e le altre istituzioni presenti all’incontro si sono impegnate a continuare la lotta contro la violenza sulle donne e a diffondere una cultura di rispetto e responsabilità.