I preparativi per il derby tra Roma e Lazio hanno portato alla mobilitazione di imponenti forze dell’ordine, impiegate per garantire la sicurezza fuori e dentro lo stadio Olimpico. Questa sera, l’approccio rigoroso ha messo in evidenza le misure di prevenzione adottate per evitare scontri tra i due gruppi di tifosi, la cui rivalità è storicamente accesa. Le autorità hanno posto un forte accento sul contenimento delle tensioni, con risultati tangibili già prima che l’incontro avesse inizio.
La Separazione dei Tifosi
All’esterno dello stadio Olimpico, l’afflusso dei tifosi è servito come banco di prova per le forze di sicurezza. A piazzale Ponte Milvio e nei pressi del bar River, circa 300 individui legati a diverse tifoserie sono stati monitorati. Molti di loro si sono presentati con volti travisati, indossando caschi e con in mano oggetti che avrebbero potuto rivelarsi pericolosi. Il piano di sicurezza, studiato nei minimi dettagli dalla Questura, ha previsto un’accurata separazione delle tifoserie, con agenti schierati per contenere eventuali tensioni e prevenire scontri diretti.
I tifosi romanisti e quelli biancocelesti sono stati costretti a rimanere lontani l’uno dall’altro, grazie alle misure preventivamente implementate. Questo schieramento ha dato modo agli agenti di evitare che gruppi di tifosi potessero avvicinarsi, impedendo quindi l’escalation di conflitti.
Sequestri e Controlli Preventivi
All’interno della cornice del derby, le forze di polizia non si sono limitate a monitorare i movimenti, ma hanno anche condotto operazioni di controllo che hanno portato al sequestro di un gran numero di oggetti pericolosi. Durante le operazioni di bonifica, sono stati trovati oggetti contundenti come coltelli, lance, spranghe e bombe carta, appartenenti a entrambe le tifoserie ultras. Gli agenti hanno rinvenuto anche aste modificate, dotate di punte metalliche e mazze da baseball, elementi che rappresentano una seria minaccia per la sicurezza pubblica.
Tra gli oggetti sequestrati si contano anche alcuni coltelli nascosti in aree particolari, come le aiuole nell’area nord dello stadio, a dimostrazione del livello di preparazione e della volontà di violare le misure di sicurezza da parte di alcuni tifosi.
Incidenti e Denunce durante il Controllo
Il clima teso non ha risparmiato nemmeno i controlli al momento dell’accesso allo stadio. Durante le fasi di ingresso dei supporter laziali, un giovane tifoso è stato fermato per possesso di un cacciavite e un altro oggetto atti ad offendere. Questo ventenne è stato immediatamente denunciato e sottoposto a Daspo, una misura di prevenzione che limita l’accesso ai luoghi di gara sportiva per individui considerati potenziali disturbatori.
Le operazioni di sicurezza portano dunque a una riflessione necessaria sull’importanza della sorveglianza e della prevenzione nei contesti di alta tensione, come i grandi eventi sportivi. La gestione della sicurezza continua a rappresentare una sfida, ma la risposta delle forze dell’ordine sembra segnalare un impegno concreto contro la violenza nel mondo del calcio.