Contrastare l’overtourism: l’assenza di lockbox favorisce un’accoglienza collettiva e innovativa.

una startup italiana promuove un turismo autentico e sostenibile contro l’overtourism, valorizzando le esperienze locali e contrastando le pratiche di affitti brevi impersonali.
"Immagine che illustra l'accoglienza collettiva e innovativa contro l'overtourism, evidenziando l'importanza dell'assenza di lockbox." "Immagine che illustra l'accoglienza collettiva e innovativa contro l'overtourism, evidenziando l'importanza dell'assenza di lockbox."
l'assenza di lockbox nel 2025 promuove un'accoglienza collettiva e innovativa per contrastare l'overtourism

In un periodo in cui il fenomeno dell’overtourism minaccia l’identità delle destinazioni italiane, si fa strada una nuova iniziativa che si propone di riportare l’attenzione sulla vera ospitalità: Unexpected Italy. Questa startup, fondata da due imprenditori visionari, ha come obiettivo quello di contrastare il turismo di massa, che attualmente concentra il 70% dei visitatori su un esiguo 1% del territorio nazionale, trasformando le città in spazi meno accoglienti e più impersonali.

Cos’è Unexpected Italy, la startup traveltech che lotta contro le lockbox

Le key-box, o lockbox, sono diventate un simbolo del turismo contemporaneo, consentendo ai viaggiatori di accedere alle loro sistemazioni senza alcun contatto con i proprietari. Questi contenitori blindati, collocati in luoghi come cancelli e monumenti storici, sono stati adottati da numerosi affitti brevi, grazie a piattaforme come Airbnb e Booking.com. Tuttavia, questa pratica ha sollevato preoccupazioni tra le autorità, con il Ministero dell’Interno che ha avvertito: “l’assenza di un’identificazione diretta degli ospiti può compromettere la sicurezza pubblica”.

In risposta a queste problematiche, Unexpected Italy si propone di valorizzare le realtà locali che rappresentano l’Italia più autentica. La startup ha sviluppato una mappatura dettagliata delle strutture ricettive, ristorative e artigianali che offrono un’accoglienza genuina, promuovendo una redistribuzione turistica più equa. Con il supporto delle comunità locali, la startup ha creato un sistema innovativo che combina screening accurati con le raccomandazioni di esperti del territorio, i veri custodi dell’autenticità.

Negli ultimi dodici mesi, Unexpected Italy ha registrato una crescita esponenziale, con 20.000 utenti e una comunità online di oltre 50.000 membri provenienti da tutto il mondo. Attualmente, sono state mappate circa dieci province, con oltre 2.000 punti già evidenziati e più di 20.000 in attesa di verifica e pubblicazione.

Elisabetta Faggiana, CEO della startup, evidenzia le difficoltà nel settore ricettivo: “Troppo spesso i viaggiatori si ritrovano in strutture create su misura per i turisti, prive di identità e di un reale legame con il territorio”. Per garantire esperienze autentiche, Unexpected Italy segue un rigoroso vademecum, selezionando solo quelle strutture che operano con etica e rispetto per l’ambiente.

Quali sono le strutture scelte da Unexpected Italy

Per coloro che desiderano immergersi nell’autenticità italiana, Unexpected Italy offre una selezione di strutture che promettono esperienze uniche. Ecco alcuni esempi di luoghi che incarnano il vero spirito del viaggio:

La Scuola Guesthouse, Lusiana Conco (VI): Un accogliente B&B ricavato da una vecchia scuola elementare, dove ogni stanza è ispirata a una materia scolastica. Gli arredi vintage e una colazione che celebra le tradizioni locali rendono l’esperienza nostalgica e immersiva.

Prato del Re, Prignano sulla Secchia (MO): Un agriturismo sostenibile ricavato da una stalla, dove ogni dettaglio è pensato per minimizzare l’impatto ambientale. Qui, la passione per la natura si riflette in ogni aspetto della struttura.

Look TO, Torino: Un boutique residence in un palazzo dell’800, dove gli ospiti possono acquistare quasi tutto ciò che vedono. Il progetto celebra l’artigianato locale e offre una colazione gourmet con ingredienti di alta qualità.

La Ca’ dal Non BioAgriturismo, Modena: Un bioagriturismo che unisce il profumo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena alla lavanda, gestito da una famiglia che promuove un modello di ospitalità sociale e sostenibile.

Antica Dimora, Barletta: Un B&B in una residenza d’epoca del 1400, dove il calore dei proprietari e l’arte locale creano un’atmosfera accogliente. La colazione è preparata con ingredienti freschi e locali.

Belli36, Roma: Una guesthouse che unisce storia e modernità, progettata con cura per rispettare l’architettura originale del palazzo. Ogni ospite è accolto come un amico.

Hotel De Ricci, Roma: Il primo wine boutique hotel urbano al mondo, dove ogni stanza è dotata di una cantinetta di vini personalizzata. L’arredamento vintage e le opere d’arte locali creano un’atmosfera unica.

Oliveto Estate, Civitanova Marche (Macerata): Immersa nei vigneti, questa proprietà offre un’attenzione particolare al cliente, promuovendo il territorio attraverso esperienze curate e sostenibili.

Con una proposta così variegata, Unexpected Italy non solo offre nuove opportunità di soggiorno, ma invita i viaggiatori a scoprire l’Italia in modo autentico, lontano dalle folle e in compagnia delle comunità locali.

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