Nella tarda serata di ieri sono arrivate a Lampedusa 186 persone, seguite da altri due arrivi all’alba. I primi 17 migranti, tutti uomini, sono stati rintracciati sulla terraferma insieme ad altri 31 migranti, tra cui 3 donne e 6 minori. Durante la notte si sono susseguiti tre sbarchi, con 50, 48 e 40 migranti a bordo. Le nazionalità dei migranti includono Ghana, Egitto, Burkina Faso, Sudan sud Sudan, Bangladesh, Eritrea, Marocco e Somalia. Tutti sono stati trasferiti all’hotspot dell’isola di Lampedusa.
Un barchino di circa 4 metri, su cui viaggiavano 21 tunisini e libici, è stato intercettato dalla Guardia costiera. I migranti hanno dichiarato di essere partiti da Zarzis, in Tunisia, martedì sera. Altri 12 migranti sono invece riusciti a raggiungere direttamente l’isola e sono stati rintracciati a Cala Pisana dai carabinieri. Tra di loro ci sono due donne e due minori. I migranti provengono da Tunisia e Marocco e avrebbero pagato 2mila dinari tunisini per il viaggio.
Con gli ultimi arrivi, il numero dei migranti ospitati nell’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa sale a quota 230. Per la mattina non sono previsti trasferimenti. Le nazionalità dei migranti sono diverse e includono anche Ghana, Egitto, Burkina Faso, Sudan sud Sudan, Bangladesh, Eritrea, Marocco e Somalia. Le autorità stanno gestendo la situazione e fornendo assistenza ai migranti.
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