Una donna di 52 anni è stata arrestata dai militari della Guardia di Finanza di Saronno per appropriazione indebita pluriaggravata. La donna, contabile di due società presso uno studio di commercialista, avrebbe sottratto un totale di 1.266.000 euro dai conti delle società.
Utilizzo dei fondi per acquisti di lusso
La donna avrebbe utilizzato i fondi sottratti per ricaricare carte prepagate a suo nome e, in alcuni casi, anche a nome della madre. Secondo gli inquirenti, avrebbe utilizzato queste carte per acquistare beni di lusso, tra cui orologi Rolex e borse Louis Vuitton. Inoltre, per festeggiare il suo 50esimo compleanno, si sarebbe concessa un viaggio di lusso in Polinesia Francese del valore di 50.000 euro, spendendo complessivamente 120.000 euro per viaggi.
Denuncia dell’amministratore delle società
La donna è stata denunciata dall’amministratore di una delle due società, che si è accorto degli ammanchi nei conti. Successivamente, i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito l’arresto della donna e hanno proceduto al sequestro dei suoi conti correnti e dei suoi beni.
Arresti domiciliari
La donna si trova attualmente agli arresti domiciliari su disposizione del gip di Busto Arsizio, Piera Bossi, su richiesta del pm Francesca Parola. La 52enne, originaria di Samarate (Varese), dovrà rispondere dell’accusa di appropriazione indebita pluriaggravata.
Conclusione
L’arresto di questa donna mette in luce l’importanza di una corretta gestione finanziaria e di un controllo accurato dei conti aziendali. L’appropriazione indebita di oltre un milione di euro dimostra come sia fondamentale avere procedure di controllo e monitoraggio per prevenire e individuare eventuali frodi finanziarie. La donna dovrà ora affrontare le conseguenze legali dei suoi atti, mentre le società coinvolte dovranno fare i conti con le perdite subite.