Congresso nazionale di Assorup: oltre 300 esperti discutono il futuro degli appalti pubblici

Il Congresso Nazionale di Assorup ha riunito oltre 300 esperti per discutere formazione, certificazione e innovazione negli appalti pubblici, evidenziando l’importanza del settore e le richieste per un aggiornamento normativo.
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Il secondo Congresso Nazionale di Assorup ha visto la partecipazione di oltre 300 professionisti, tra cui Responsabili Unici del Procedimento , relatori e rappresentanti istituzionali. L’evento, che si è tenuto all’Auditorium Antonianum, ha posto l’accento sull’importanza del settore degli appalti pubblici in Italia, che gestisce una spesa superiore a 300 miliardi di euro e conta circa 160.000 addetti. L’associazione Assorup, attualmente composta da circa 1.000 membri distribuiti in tutte le province italiane, mira a trasformare i RUP in professionisti esperti, favorendo un network multidisciplinare per fornire supporto e tutela.

Un evento significativo per i professionisti degli appalti pubblici

L’evento si è rivelato non solo importante per la partecipazione numerosa, ma anche per il valore delle proposte emerse durante la giornata. Diverse figure di spicco si sono alternate sul palco, esponendo idee e suggerimenti pertinenti ai temi del Congresso: Formazione, Certificazione e Riconoscimento. Tra i relatori presenti figuravano nomi illustri della politica e delle istituzioni, come il Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri e il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante. Importanti contributi sono stati offerti anche da Giuseppe Busia, Presidente dell’ANAC, e dall’intervento video di Luciano Ciocchetti, con un messaggio di saluto del Ministro Matteo Salvini nel pomeriggio.

L’entusiasmo da parte dei RUP è tangibile, con numerosi professionisti desiderosi di confrontarsi e condividere le proprie sfide nel migliorare l’efficacia della gestione dei contratti pubblici. La Consultazione avviata dall’associazione sulle modifiche al Codice dei contratti pubblici è stata accolta con interesse, sottolineando la volontà di rafforzare la voce dei RUP nel panorama normativo.

Le richieste di Assorup alle istituzioni

A conclusione del Congresso, Daniele Ricciardi, Presidente di Assorup, ha delineato alcune richieste fondamentali rivolte alle istituzioni. Tra queste, la proposta di raddoppiare il fondo per l’aggiornamento professionale dei RUP gestito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, arrivando a 4 milioni di euro annui. Ricciardi ha sottolineato l’importanza di incentivare e rimborsare le stazioni appaltanti che investono nella formazione tenendo in considerazione le spese e il valore di tali investimenti. La richiesta mira a sostenere la crescita professionale di chi opera nel settore, garantendo una maggiore qualità nella gestione dei progetti pubblici.

Oltre a questo, il Presidente ha evidenziato l’urgenza di implementare un sistema di certificazione per i RUP, simile a quello già in uso per altri professionisti. L’introduzione di una “patente” per i RUP, che certifichi le competenze e l’esperienza, rappresenterebbe un passo significativo verso il riconoscimento ufficiale del ruolo cruciale che svolgono nella realizzazione di opere pubbliche.

Innovazione tecnologica e sostenibilità negli appalti

Uno degli argomenti centrali del Congresso ha riguardato anche l’integrazione delle nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, nel settore degli appalti. Assorup ha proposto di inserire una delega regolamentare nel Codice che consenta la creazione di una piattaforma centralizzata per il procurement, migliorando così le modalità di accesso alle informazioni e agli strumenti necessari ai RUP. Si è fatto riferimento anche alla necessità di investire nella formazione del personale riguardo all’uso di queste nuove tecnologie, al fine di rendere le stazioni appaltanti capaci di utilizzare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale nel loro lavoro quotidiano.

È emerso chiaramente che una transizione verso un sistema di progettazione digitalizzata e automatizzata, come il BIM , è indispensabile. Tuttavia, Assorup ha avvertito della necessità di una transizione graduale, per evitare problemi di implementazione e formazione che possono compromettere i progetti finanziati pubblicamente.

Riflessioni sulla salute e gli appalti nel settore pubblico

Infine, il Congresso ha trattato anche questioni rilevanti nel campo del settore sanitario. È stato sottolineato che gli appalti per la salute dei cittadini richiedono un’attenzione particolare, al di là dei criteri generali applicati ad altri beni e servizi. Le proposte relative all’adeguamento delle soglie per l’affidamento diretto dei lavori e alla semplificazione dei requisiti sono state accolte positivamente. Ricciardi ha affermato che è di fondamentale importanza garantire un accesso rapido e sicuro a forniture e servizi sanitari, specialmente in situazioni di emergenza.

Le discussioni emerse al Congresso rappresentano una finestra su un settore in evoluzione, nella quale i RUP si stanno preparando a giocare un ruolo sempre più strategico, supportati da Assorup nel loro percorso di crescita professionale e advocacy. La capacità di far sentire la propria voce in un contesto normativo complesso rivoluzionerà l’approccio alla gestione degli appalti pubblici, favorendo così un miglioramento sostanziale dei servizi offerti ai cittadini.