Barilla ha annunciato una nuova politica aziendale che mira a valorizzare il ruolo di genitore e a ridurre il gender gap nel lavoro. A partire dal 1° gennaio 2024, ogni genitore del Gruppo Barilla avrà diritto a 12 settimane di congedo retribuito al 100%. In Italia, il congedo di maternità rimarrà quello previsto dalla legislazione attuale, mentre il congedo di paternità sarà esteso da 10 giorni a 12 settimane. La nuova politica è rivolta a tutti i genitori, indipendentemente dal genere, dallo stato maritale, dall’orientamento sessuale e se sono genitori adottivi o biologici. L’obiettivo è creare un ambiente di lavoro che supporti i dipendenti nella loro esperienza di genitorialità.
Sostegno alla diversity, equity & inclusion
La nuova politica di congedo parentale di Barilla fa parte del percorso di diversity, equity e inclusion dell’azienda. Barilla si impegna da anni per promuovere l’uguaglianza di genere e migliorare il bilanciamento tra vita lavorativa e privata. L’azienda è stata una delle prime in Italia a introdurre lo smart working nel 2013 e ha aderito agli Standards of conduct for business dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani nel 2017. Barilla si impegna anche a garantire la parità di genere e a valorizzare il talento femminile. Nel 2020, l’azienda ha eliminato qualsiasi divario retributivo di genere a livello globale.
Più equilibrio tra vita privata e lavoro
L’iniziativa di Barilla arriva in un momento in cui l’attenzione sull’equilibrio tra vita privata e lavoro è molto alta. In molti Paesi, il congedo parentale retribuito è ancora un lusso. L’Italia è caratterizzata da un forte divario lavorativo tra uomini e donne, soprattutto in presenza di figli. Secondo un rapporto di Save the Children, il tasso di occupazione per le madri con figli minori è del 63%, mentre per i padri è del 90,4%. La nuova politica di congedo parentale di Barilla mira a contribuire a migliorare l’equilibrio vita privata-lavoro dei dipendenti.
Conclusioni
La nuova politica di congedo parentale di Barilla è un passo importante per promuovere la genitorialità e ridurre il gender gap nel lavoro. L’azienda si impegna a creare un ambiente di lavoro inclusivo, in cui ogni tipo di famiglia possa vivere al meglio l’arrivo di un figlio. La politica sarà implementata a partire dal 1° gennaio 2024 e garantirà a ciascun genitore 12 settimane di congedo retribuito al 100%. Barilla conferma così il suo impegno per la diversity, equity e inclusion e per il benessere dei propri dipendenti.