Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno condotto un raid nel nord di Gaza come parte dei preparativi per un’offensiva di terra contro Hamas. L’IDF ha attaccato terroristi, infrastrutture terroristiche e piattaforme di lancio per missili anticarro. Inoltre, hanno ucciso il vice capo dell’intelligence di Hamas e altri tre alti funzionari del gruppo. La sorte degli ostaggi tenuti dai militanti rimane incerta.
Gli Stati Uniti colpiscono obiettivi legati all’Iran in Siria
In risposta agli attacchi contro le forze statunitensi in Iraq e in Siria, gli Stati Uniti hanno effettuato attacchi contro strutture utilizzate dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane. Gli attacchi hanno preso di mira depositi di armi e munizioni. Il segretario alla Difesa americano ha dichiarato che questi attacchi sono una risposta agli attacchi contro il personale americano.
Hamas si incontra a Mosca
Rappresentanti di Hamas si sono recati a Mosca per discutere della questione degli ostaggi. I colloqui si sono concentrati sull’immediato rilascio degli ostaggi e sull’evacuazione dei cittadini russi e stranieri da Gaza. Hamas ha affermato che circa 50 ostaggi sono morti a causa dei bombardamenti israeliani, ma questa informazione non è stata verificata in modo indipendente.
L’UE chiede corridoi e pause umanitarie
Il Consiglio europeo ha espresso preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza e ha chiesto un accesso umanitario rapido e sicuro. Hanno sottolineato la necessità di corridoi umanitari e pause per esigenze umanitarie. I leader dell’UE hanno concordato su questa formulazione per affrontare la situazione in corso.
Collegamento tra gli attacchi degli Stati Uniti in Siria e la guerra Israele-Gaza
Gli attacchi degli Stati Uniti contro obiettivi sostenuti dall’Iran in Siria sono collegati alla guerra tra Israele e Gaza. Gli esperti ritengono che questi attacchi non possano essere separati dalla guerra in corso nello Stato ebraico. Ci sono incertezze sulle intenzioni di entrambe le parti e sullo sviluppo della situazione.
L’UE auspica una conferenza di pace
Il Consiglio europeo ha sottolineato la necessità di una conferenza di pace per risolvere il conflitto tra Israele e Gaza. Hanno espresso la loro preoccupazione per il deterioramento della situazione umanitaria e hanno chiesto un accesso umanitario rapido e sicuro. I leader dell’UE hanno trovato un accordo sulla formulazione da utilizzare per affrontare la situazione.