Confindustria: Mattarella sostiene l’importanza delle imprese come motore di crescita, condannando il capitalismo predatorio

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza delle aziende nel sistema economico e sociale durante il suo discorso all’Assemblea di Confindustria. Ha affermato che le imprese non sono solo un veicolo per il profitto, ma anche per la crescita, l’innovazione, la formazione, la cultura e l’integrazione. Inoltre, ha evidenziato che le imprese hanno la responsabilità di generare ricchezza, ma non a discapito di altri tipi di ricchezza, sia individuali che collettive.

Mattarella ha sottolineato che il principio fondamentale non è la concentrazione delle ricchezze, ma la loro diffusione. Ha citato il concetto di “economia civile”, che si basa sulla lezione dell’illuminismo settecentesco napoletano e sull’economista Antonio Genovesi. Questo concetto implica che il bilancio delle aziende non riguarda solo gli stakeholder aziendali, ma l’intero sistema economico e sociale.

Il Presidente ha richiamato il discorso di Franklin Delano Roosevelt del 1933, in cui si affermava che l’unica cosa di cui bisogna avere paura è la paura stessa. Ha sottolineato che, nonostante le differenze con la Grande depressione del 1929, è importante ricordare il legame tra economia e democrazia.

Durante la crisi del capitalismo degli anni ’30, si diffuse un malcontento verso la democrazia, considerata noiosa ed inefficace rispetto ai totalitarismi emergenti. Alcuni studiosi attribuivano questo malcontento alla ricerca di un senso di unità basato sull’autenticità culturale e sulle proposte del comunismo e del fascismo.

Mattarella ha evidenziato come la crisi economica abbia contribuito alla crisi della democrazia in alcuni paesi europei. Ha citato l’esempio della Studebaker, casa automobilistica americana che chiamò uno dei suoi modelli “Dictator”, ma che dovette abbandonare la produzione a causa dell’ascesa di Hitler in Germania.

Infine, il Presidente ha sottolineato che un’economia sana contribuisce al benessere del sistema democratico e alla coesione della comunità. Ha citato il presidente Bonomi, che ha affermato che senza democrazia non può esserci mercato, impresa, lavoro o progresso economico e sociale.

Mattarella ha concluso dicendo che è importante raccogliere questi stimoli in un contesto così qualificato come quello di Confindustria.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *