Il dibattito sulle concessioni degli ambulanti e balneari si intensifica, con il Quirinale che solleva rilievi e l’alleato Matteo Salvini critica coloro che, in nome dell’Europa, sembrano “svendere” il lavoro e i sacrifici degli italiani.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si prepara a un ritorno dopo la pausa natalizia segnato da influenza e problemi agli otoliti. Con il governo di fronte a un bivio nei rapporti con Bruxelles, Meloni dovrà rispondere ai rilievi del Quirinale, probabilmente già nella prossima conferenza stampa organizzata da Ordine dei giornalisti e stampa parlamentare.
Meloni affronta la questione del “deputato pistolero” Emanuele Pozzolo, cercando di definire la situazione dopo lo sparo alla festa di fine anno. Nel frattempo, l’inchiesta sugli appalti Anas finisce nei dossier da studiare, con Salvini chiamato a spiegare in Aula.
Le tensioni tra le due anime dell’esecutivo emergono, con una parte che cerca accordi e soluzioni per evitare infrazioni, mentre l’altra è pronta allo scontro. Il Mes e la questione balneare sono al centro delle discussioni, con una proroga proposta da Salvini considerata indigeribile a Bruxelles.
Da prossime elezioni europee ai balneari, Meloni comprende che i nodi più intricati riguardano i rapporti con Bruxelles, suscitando l’attenzione massima del Quirinale. Mentre la Lega, già in campagna elettorale, riceve commenti di Fdi come “fisiologici”, il confronto tra le anime dell’esecutivo si fa più evidente a Palazzo Chigi. La decisione sul Mes e la posizione su una possibile proroga ai balneari sono destinate a definire il futuro del governo.
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