Comunità palestinese di Puglia e Basilicata manifesta solidarietà a Gaza
Sabato scorso, per il terzo weekend consecutivo, la comunità palestinese di Puglia e Basilicata si è riunita in piazza Diaz, a Bari, per esprimere solidarietà alla popolazione nella Striscia di Gaza. Secondo Azmi Jarjawi, rappresentante della comunità palestinese di Bari, la situazione è drammatica sia a Gaza che in Cisgiordania. Il numero di vittime supera i settemila, principalmente bambini e anziani. Nonostante siano stati inviati solo venti camion di aiuti, ne sarebbero necessari centocinquanta al giorno. La mancanza di acqua, elettricità e la distruzione di ospedali e infrastrutture a causa dei bombardamenti stanno portando a un genocidio che sembra non interessare nessuno.
In piazza, circa 250 persone, membri di collettivi e comitati per la pace, hanno sventolato decine di bandiere palestinesi. Jarjawi ha condannato le violenze di Hamas, sottolineando che gli attentati contro i civili non sono mai giustificabili. Non si può far pagare a un’intera popolazione il prezzo di un atto terroristico. La vita dei civili palestinesi ha lo stesso valore di quella degli israeliani, ma sembra che all’Occidente non importi.
Israele sta commettendo crimini di guerra con l’obiettivo di far scomparire la Striscia di Gaza, e tutto ciò avviene nel silenzio dei governi democratici.
Anche in diverse città europee, come Roma, migliaia di cittadini scendono in piazza per mostrare solidarietà al popolo palestinese. Secondo Jarjawi, questo sostegno è molto importante. Anche nel mondo arabo, in paesi spesso dittatoriali, le manifestazioni di solidarietà non sono facili a causa delle intimidazioni. Tuttavia, la comunità palestinese non si lascerà intimidire e continuerà a lottare per i propri diritti.