Un recente sondaggio ha rivelato che una significativa percentuale di viaggiatori, quasi l’85%, è preoccupata di poter essere hackerata durante i propri spostamenti. Gli esperti di cybersecurity di NordVPN avvertono che i rischi aumentano notevolmente per chi condivide troppe informazioni online riguardo le proprie vacanze.
Uno dei modi più comuni per far sapere ai propri follower che si sta partendo per una vacanza è tramite un selfie in aeroporto o la condivisione di una foto della carta d’imbarco o del passaporto. Tuttavia, ciò che sembra un gesto innocuo può in realtà esporre i viaggiatori a gravi rischi di sicurezza. Una carta d’imbarco contiene infatti informazioni personali che, se cadono nelle mani sbagliate, possono trasformare un viaggio da sogno in un incubo.
Secondo Adrianus Warmenhoven, esperto di cybersecurity di NordVPN, anche una semplice foto che mostra solo il codice a barre del biglietto aereo può fornire agli hacker dati preziosi come il nome completo del viaggiatore, il numero di prenotazione, il codice PNR e persino le informazioni di contatto. Questi dati possono poi essere utilizzati per cancellare i voli di ritorno, rubare denaro dalle carte di credito o addirittura per compiere furti d’identità.
Dopo aver scansionato il codice a barre della carta d’imbarco, un hacker può accedere all’account della compagnia aerea del passeggero, rubare i punti miglia accumulati o modificare i dettagli dei voli futuri. Anche se il passeggero non è un viaggiatore frequente, un hacker potrebbe comunque trarre vantaggio dai dati ottenuti.
In alcuni casi, l’hacker potrebbe addirittura contattare il viaggiatore durante il viaggio, fingendosi un rappresentante della compagnia aerea e chiedendo i dettagli della carta di credito per “confermare” il volo di ritorno. Inoltre, i cybercriminali possono raccogliere ulteriori informazioni sulla loro vittima attraverso i social media, utilizzandole per ingannare le agenzie di viaggio o le compagnie aeree e ottenere informazioni ancora più preziose.
Una volta raccolti i dati del viaggiatore, i criminali possono venderli sul dark web o, nel peggiore dei casi, utilizzarli per rubare l’identità della vittima. Con queste informazioni, gli hacker possono aprire conti di carte di credito a nome della vittima o effettuare acquisti non autorizzati, causando gravi danni finanziari e personali.
Anche se condividere le tue vacanze sui social media può sembrare una buona idea, è essenziale farlo in modo sicuro. Ecco alcuni consigli di Adrianus Warmenhoven per proteggere la tua privacy online durante i viaggi:
Seguendo questi semplici consigli, puoi goderti le tue vacanze senza preoccupazioni, proteggendo al tempo stesso la tua sicurezza online.
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