Come combattere il tumore al polmone: una nuova terapia per i non fumatori

l’agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato l’ok per il rimborso in prima linea del farmaco lorlatinib di terza generazione, aprendo nuove possibilità di trattamento per i pazienti colpiti da carcinoma polmonare non a piccole cellule (Nsclc) in stadio avanzato Alk positivo, una forma di cancro che rappresenta circa il 5-7% dei casi di tumore ai polmoni non a piccole cellule. questa autorizzazione è un passo significativo nel miglioramento delle opzioni terapeutiche per i pazienti con questa particolare neoplasia.

Una riduzione del rischio di progressione del 73%

il lorlatinib, un inibitore della tirosin-chinasi, ha dimostrato una significativa efficacia nel ridurre il rischio di progressione della malattia del 73%. questa terapia assume un ruolo cruciale nel trattamento di pazienti affetti da tumore ai polmoni Nsclc con mutazione Alk, un’alterazione molecolare che può portare allo sviluppo di questa patologia. i pazienti con questa mutazione presentano una maggiore incidenza di metastasi cerebrali, che colpiscono fino al 40% dei casi. la capacità del lorlatinib di superare la barriera ematoencefalica è un elemento chiave per la sua efficacia, agendo direttamente a livello cerebrale.

Una nuova prospettiva per la prevenzione delle metastasi cerebrali

silvia novello, ordinario di oncologia all’università di torino, sottolinea l’importanza di questa terapia per la prevenzione delle metastasi cerebrali, particolarmente rilevanti per i pazienti più giovani, non fumatori e in buone condizioni generali. il sistema nervoso centrale rappresenta un sito frequente di progressione della malattia per questi pazienti, quindi la capacità del lorlatinib di agire a livello cerebrale è fondamentale. attualmente, il farmaco viene rimborsato in italia anche come monoterapia in prima linea.

Un passo avanti nella lotta contro il tumore al polmone

con questa autorizzazione, si prospetta un progresso significativo nella lotta contro il tumore ai polmoni, una delle forme neoplastiche più diffuse e letali in italia. il lorlatinib, con la sua capacità di agire direttamente sulle mutazioni molecolari coinvolte in questa patologia, offre nuove speranze e un approccio terapeutico avanzato.