Mercoledì alle 14.30 presso la sala stampa della Camera dei Deputati è avvenuta la presentazione del nuovo romanzo dell’attore Gabriel Garko. A presentarlo la giornalista e attivista sociale Claudia Conte.
Tra i presenti l’On. Federico Mollicone, Presidente commissione cultura alla Camera dei Deputati, il promotore dell’iniziativa, l’On. Ginni Cangiano (Fratelli d’Italia) sui rotocalchi per essere il nuovo compagno di Valeria Marini, l’On. Alessandro Battilocchio, (Forza Italia). Tra i presenti anche la conduttrice Milly Carlucci e l’attrice Anna Safroncik.
Il volume “Il giardino del tiglio” è scritto a quattro mani da Garko in collaborazione con il criminologo e scrittore Gino Saladini. Si affrontano il tema dell’omosessualità e della maternità surrogata, con diverse spruzzate di giallo e mistero. Altro tema di attualità è il mondo degli influencer, oggi al centro dei dibattiti dopo il caso Ferragni sul panettone Balocco. Ma non mancano polemiche su alcune trasmissioni scandalistiche che sfruttano i drammi umani per fare share. Ma ampio spazio è dedicato ad un dramma sociale, il morbo di Alzheimer.
Occhiali da sole e capelli appena impomatati, ciuffo ribelle e dress code impeccabile. E idee chiare a tutto campo, su (quasi) tutto. Gli influencer? “Io credo nella gavetta”. L’omofobia? “Certo che in Italia esiste”. La maternita’ surrogata? “Sinceramente, non so”. Queste le parole di Gabriel Garko durante l’evento.
“Se parti direttamente dall’alto, dall’attico, prima o poi crolli” ammonisce allora Garko, intervistato da Claudia Conte. Si affronta anche la tragedia della ristoratrice morta dopo gli attacchi sui social: “Spero presto in una legge che obblighi chi apre un profilo social ad allegare un documento. In questo modo gli haters sarebbero molti meno”, sostiene l’attore. Un sogno nel cassetto? “Fare il regista del film tratto dal mio romanzo”, un libro in cui si parla anche della Malattia di Alzheimer. Il motivo? “Perché no?”, risponde Garko finita la presentazione.
La dichiarazione della giornalista e attivista per i diritti umani Claudia Conte sul libro di Gabriel Garko
“Ho letto il nuovo romanzo di Gabriel Garko e Gino Saladini senza pregiudizi ma con grande curiosità. Condivido con Gabriel Garko il dramma dell’Alzheimer che qualche mese fa ha portato via mia nonna. Ancora non mi sono ripresa. L’Alzheimer è un vero dramma, in costante aumento, colpisce 600.000 persone in Italia, e non ci sono ancora cure. Leggendo il libro ho rivissuto la storia della mia famiglia. Mi sono commossa e spero che diventi presto film” queste le parole di Claudia Conte a commento del libro “Il giardino del tiglio”. Queste le parole della giornalista Claudia Conte.