Aver registrato un aumento di 400.000 croceristi dopo la pandemia di Covid-19 non era affatto scontato. In soli due anni e mezzo, Civitavecchia è riuscita a superare le difficoltà causate dalla crisi sanitaria e a raggiungere la cifra di 3 milioni di passeggeri, dimostrando una storia di successo e resilienza per la città, le imprese e i suoi cittadini. Questo risultato storico avrà un impatto significativo non solo sulla regione del Lazio, ma sull’intero Paese.
Durante la conferenza di presentazione dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Pino Musolino, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo. Ha affermato: “A fine anno, supereremo il 2023 con un risultato storico per la regione Lazio e per il Paese. Inoltre, contribuiamo a sostenere filiere industriali complesse come quella di Fincantieri”.
Questo successo rappresenta un segnale di ripresa per l’industria delle crociere e per l’economia locale. Civitavecchia ha dimostrato di essere una destinazione ambita per i turisti, grazie alla sua posizione strategica e alle sue attrazioni uniche. La città ha saputo adattarsi alle nuove esigenze di sicurezza e garantire un’esperienza piacevole e sicura per i croceristi.
L’aumento dei croceristi ha un impatto positivo anche sulle imprese locali, come ristoranti, negozi e servizi turistici, che beneficiano dell’afflusso di visitatori. Inoltre, l’incremento del turismo crocieristico contribuisce a promuovere l’immagine di Civitavecchia come destinazione turistica di rilievo internazionale.
La resilienza dimostrata da Civitavecchia e dai suoi abitanti durante la pandemia è un esempio di come sia possibile superare le avversità e tornare più forti di prima. Questo successo è il risultato di un impegno collettivo e di una visione a lungo termine per lo sviluppo del settore turistico della città.