Citterio: un nuovo stabilimento per il prosciutto Toscano Dop in Toscana investendo 16 milioni

Citterio investe 16 milioni di euro in un nuovo stabilimento a Monte San Savino, potenziando la produzione di Prosciutto Toscano Dop e integrando soluzioni sostenibili per una crescita responsabile.
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Citterio, storica azienda di salumi con sede a Rho, in provincia di Milano, ha annunciato l’apertura di un nuovo stabilimento a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. Questo investimento, pari a circa 16 milioni di euro, è parte di una strategia di crescita che ha portato l’azienda a raggiungere un fatturato di 600 milioni di euro nel 2023, registrando un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente. La nuova struttura non solo arricchisce il portafoglio di impianti dell’azienda, ma promette anche di potenziare la produzione di Prosciutto Toscano Dop, destinato sia al consumo interno che ai mercati esteri.

Un investimento significativo per la produzione di salumi

La scelta di Citterio di investire in uno stabilimento per la produzione di Prosciutto Toscano Dop è determinante per consolidare la propria presenza nel settore. L’impianto di Monte San Savino si estende su una superficie totale di 28.000 metri quadrati e potrà contare su un team di circa 30-40 dipendenti. La capacità produttiva prevista è di ben 200.000 prosciutti Dop all’anno, una cifra che dimostra l’ambizioso progetto di Citterio di diventare un leader anche in questo segmento.

L’azienda, che già gestisce otto stabilimenti in Italia e due negli Stati Uniti, punta ora a diversificare ulteriormente la propria offerta. L’impianto è dotato di tecnologia all’avanguardia, comprendente un reparto di disosso per il confezionamento dei prosciutti interi disossati e due linee di confezionamento per l’affettato. Questo non solo amplia le possibilità di offerta, ma risponde anche a una crescente domanda di prodotti convenienti per il consumatore.

Attenzione all’ambiente con soluzioni sostenibili

Il nuovo stabilimento di Citterio non si limita a produrre salumi di alta qualità, ma integra soluzioni sostenibili per la produzione energetica. Infatti, l’impianto è dotato di una rete di pannelli fotovoltaici che consentono di generare circa 400.000 kWh di energia all’anno. Questo approccio green non solo riduce i costi operativi, ma contribuisce a un significativo abbattimento delle emissioni di CO2, stimato in circa 265 tonnellate all’anno.

La sostenibilità è al centro della strategia di Citterio, che mira a integrare pratiche eco-compatibili nei propri processi produttivi. Questo rappresenta non solo un vantaggio competitivo, ma anche un impegno verso una produzione responsabile, sempre più apprezzata dai consumatori attenti all’ambiente.

Espansione del mercato e valorizzazione del prodotto

Alessandro Riva, direttore marketing di Citterio, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il Prosciutto Toscano Dop, estendendo la sua conoscenza e diffusione anche al di fuori della sua area di origine. L’azienda intende far crescere la presenza di questo prodotto nel mercato italiano e in quelli internazionali, dove già vanta una posizione di leadership. Secondo Riva, i prosciutti Toscani Dop affettati costituiscono già circa il 16% del totale degli interi, evidenziando così l’importanza crescente di questa tipologia di prodotto.

Il progetto di Citterio non si limita solo alla produzione; include anche strategie di marketing mirate a promuovere le specialità regionali in contesti più ampi, sfruttando l’esperienza consolidata che l’azienda ha nel settore dei salumi pre-affettati. Questo approccio volto a incrementare la visibilità e la percezione del Prosciutto Toscano Dop apre nuove opportunità di mercato, sostenendo non solo la crescita dell’azienda, ma anche quella dell’intero settore dei salumi italiani.