Si è appena concluso a Baveno, sul Lago Maggiore, il Forum Internazionale del Turismo, un evento di due giorni che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del governo e degli stakeholder del settore. La premier Giorgia Meloni avrebbe dovuto partecipare di persona, ma ha invece collegato in video con i partecipanti. Durante il suo intervento, Meloni ha sottolineato l’importanza della revisione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) ottenuto dall’Unione Europea, affermando che è fondamentale garantire che le risorse vengano effettivamente utilizzate per la crescita e che vengano spese in modo efficace e tempestivo. Inoltre, ha annunciato che grazie alla revisione del Pnrr, sono stati ottenuti oltre 300 milioni di euro per rafforzare la competitività del settore turistico attraverso il fondo tematico Bei per il turismo.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha preso la parola durante il Forum, sottolineando l’importanza di fare scelte oculate nella spesa pubblica, ma senza frenare gli investimenti. Ha evidenziato che la grande spesa ha portato ad un alto livello di debito, il quale comporta pesanti interessi sulla spesa pubblica. Giorgetti ha sottolineato che è necessario imparare dagli errori commessi in passato e non ripeterli, ma allo stesso tempo non bisogna rinunciare agli investimenti che sono fondamentali per la crescita economica del Paese.
Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, insieme al ministro dello Sport Andrea Abodi, ha posto l’attenzione sul tema delle infrastrutture sportive nel Paese. Malagò ha sottolineato che l’Italia è molto ambita per la realizzazione di grandi eventi sportivi a livello internazionale, ma il Paese non è stato in grado di garantire le necessarie infrastrutture. Ha citato alcuni esempi come le Olimpiadi di Cortina nel 1956, Roma nel 1960, i Mondiali di calcio nel 1990 e le Olimpiadi di Torino nel 2006, evidenziando che al di fuori di questi eventi, lo Stato non ha realizzato opere pubbliche nel settore sportivo. Malagò ha quindi invitato il governo a accelerare e a modificare gli aspetti normativi e amministrativi legati alle infrastrutture sportive.
Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha sottolineato l’importanza dei beni culturali per il settore turistico. Ha evidenziato che il turismo e la cultura sono strettamente legati tra loro e che i flussi turistici sono sempre più orientati verso la cultura. Sangiuliano ha affermato che l’Italia rappresenta una superpotenza culturale grazie alla sua posizione centrale nel Mediterraneo e alla presenza di una ricca storia e di diverse civiltà che hanno lasciato il loro segno nel Paese. Ha quindi sottolineato l’importanza di valorizzare i beni culturali per attrarre turisti e sfruttare appieno il potenziale turistico dei vari territori italiani.
In chiusura del Forum Internazionale del Turismo, il ministro Daniela Santanchè ha annunciato i “Verticali del Turismo”, una serie di appuntamenti tematici che si svolgeranno in ogni Regione d’Italia in vista del 2024. L’obiettivo di questa iniziativa è approfondire le specificità e le peculiarità regionali legate al settore turistico, al fine di valorizzare e promuovere l’attrattività turistica di ogni territorio. Santanchè ha sottolineato l’importanza di liberare il potenziale turistico ancora inespresso delle diverse regioni italiane e di continuare il percorso di crescita e sviluppo del settore avviato nel primo anno di governo Meloni.
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