La storia di Chiara Ferragni, icona degli influencer, è al centro di una tempesta mediatica scaturita dal caso Balocco. Il Natale degli sponsor ha subito un colpo a causa del “pandoro-gate”, mettendo in discussione il futuro non solo di Ferragni ma di un’intera generazione di influencer. La nuova strategia adottata dalla celebre influencer è un “all-in”, un rischio che potrebbe ridefinire il panorama del marketing digitale.
Le esperienze di Natale di Chiara Ferragni, originariamente incentrate su collaborazioni e momenti “instagrammabili”, sono andate in fumo a causa del pandoro-gate legato al caso Balocco. Mentre il capodanno si avvicina, la domanda è se Ferragni riuscirà a recuperare e monetizzare l’occasione, considerando anche la sua assenza dalle storie condivise da suo marito, Fedez.
Il comunicato stampa e l’etichetta adottati da Ferragni, in un tentativo di gestire il “errore di comunicazione”, sono stati criticati. La strategia di mostrare solo ciò che interessa al racconto della perfezione, precedentemente utilizzata con successo da Fedez, ora sembra presentare crepe. Il video “finto rubato” della Vigilia di Natale è stato il primo passo, ma il caso Balocco ha lasciato un’ombra difficile da dissipare.
Secondo La Stampa, Chiara Ferragni avrebbe deciso di affidarsi a un’agenzia di comunicazione per risollevarsi dal caos. Questa decisione potrebbe avere gravi ripercussioni sul futuro dell’influencer, che si trova ora a una svolta cruciale nella sua carriera.
Con la possibile fuga di follower e l’impatto negativo sulla reputazione, ora anche gli store di Ferragni risentono delle conseguenze. Una task force di avvocati è stata creata per contenere i danni legali. Tuttavia, il rischio maggiore è rappresentato da un’emorragia di aziende dal portfolio di Ferragni, mettendo in gioco milioni di euro e la sua reputazione.
Chiara Ferragni si trova ora di fronte a un bivio cruciale: o scommette tutto su una nuova strategia e riesce a riscrivere le regole della beneficenza fatta dagli influencer, o rischia di essere esclusa dal panorama digitale. Massimiliano Panarari, sociologo della comunicazione, sottolinea l’urgenza di un’azione immediata per recuperare la reputazione: “Serve un’antimacchia. Subito.”
Il 2024 potrebbe portare una ridefinizione radicale per la regina degli influencer, che si trova ora a dover decidere se essere “Dentro o Fuori” dalla scena digitale.