Oggi, 25 novembre, Chiara Ferragni si è unita ad altre 30 mila persone a Milano per manifestare contro la violenza sulle donne. Con un cartello che recitava “Dovremmo essere tutti femministi”, l’imprenditrice digitale ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità nei confronti di questa causa urgente. La manifestazione ha riunito donne, uomini e bambini per ricordare le 106 donne uccise quest’anno in Italia, un numero allarmante che richiede un’azione concreta.
Visibilmente commossa, Chiara Ferragni ha dichiarato alla stampa: “È un dovere di tutti quanti essere qui. Sono qui da cittadina e dovremmo esserci tutti in questa piazza oggi”. L’influencer non era sola, infatti, l’amica Veronica Ferraro ha condiviso su Instagram alcune foto della manifestazione con la didascalia “Oggi e sempre”. Questo momento significativo ha dimostrato che la lotta contro la violenza sulle donne coinvolge e unisce persone di ogni genere e età.
Come spesso accade, anche questa volta Chiara Ferragni ha ricevuto critiche sui social. Un utente ha commentato la sua foto su Instagram dicendo: “No, non dovremmo essere tutti femministi. Dovremmo essere contro la violenza e le disuguaglianze”. La risposta di Chiara è stata decisa: “Alcuni non sanno nemmeno cosa sia il femminismo”. Altri, invece, l’hanno accusata di strumentalizzare la manifestazione per ottenere visibilità. I fan dell’imprenditrice hanno difeso il suo impegno costante per questa causa, ricordando che ha donato il suo cachet del Festival di Sanremo a favore della lotta contro la violenza sulle donne. Hanno anche sottolineato che diffondere odio sui social è una forma di violenza.
La partecipazione di Chiara Ferragni alla manifestazione contro la violenza sulle donne è un segnale importante. La sua voce, seguita da milioni di persone, contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che richiede l’attenzione di tutti. La lotta contro la violenza sulle donne non può essere ignorata e richiede un impegno costante da parte di ogni individuo.
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