Checco Zalone, pseudonimo di Luca Pasquale Medici, è un’autentica icona dell’intrattenimento italiano, abbracciando con successo i ruoli di comico, showman, attore, cabarettista, imitatore, cantautore, musicista, sceneggiatore e regista. Nato a Capurso il 3 giugno 1977, il suo percorso artistico è un viaggio attraverso la comicità demenziale, la parodia, e la musica, conquistando il pubblico con un talento eclettico.
Luca Medici, noto come Checco Zalone, è cresciuto a ridosso dell’area metropolitana di Bari. Il suo pseudonimo, “Checco Zalone”, deriva dall’espressione dialettale barese “che cozzalone!”, traducibile come “che tamarro!”. Appassionato di videogiochi durante l’adolescenza, Medici ha conseguito il diploma presso il liceo scientifico Sante Simone di Conversano e successivamente si è laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Nonostante i tentativi nei concorsi per viceispettore di Polizia e all’INAIL a Rimini, Checco Zalone ha trovato la sua vera vocazione nell’intrattenimento. I primi passi musicali lo hanno visto esibirsi nelle sale ricevimenti pugliesi durante matrimoni, avvicinandosi poi a musicisti jazz locali. Il debutto ufficiale avviene nel 2004 con Giacinto Lucariello e Pierluigi Morizio nel concorso di bellezza “Ragazza Cinema Ok” nei locali della Puglia.
Il successo di Checco Zalone è stato catapultato verso l’olimpo cinematografico con il suo primo film, “Cado dalle nubi” (2009), seguito da “Che bella giornata” (2011) e “Sole a catinelle” (2013). Questi film, affrontando temi sociali ed economici italiani con umorismo irriverente, hanno incassato complessivamente 220 milioni di euro, posizionando quattro di essi tra i 10 film con maggiori incassi in Italia.
Il culmine del successo cinematografico è raggiunto con “Quo vado?” (2016), che diventa il film italiano di maggior successo nella storia del cinema nazionale, incassando oltre 65 milioni di euro.
Nel 2020, Zalone esplora nuovi orizzonti come regista con il film “Tolo Tolo”. La pellicola, oltre a essere un successo al botteghino, mostra una svolta tematica, affrontando argomenti più impegnativi e ricevendo l’elogio della critica per l’evoluzione artistica di Zalone.
Durante il lockdown del 2020, Checco Zalone presenta il brano “L’immunità di gregge”, un’ironica riflessione sulla pandemia di COVID-19. Nel 2021, continua a mettere la sua immagine al servizio di cause importanti, partecipando a uno spot contro la SMA, una grave malattia muscolare.
Dopo il successo cinematografico, Checco Zalone fa il suo ritorno trionfale al teatro con il tour “Amore + IVA” nel 2022-2023. Con 111 date in 17 regioni e 38 città, lo spettacolo ha registrato 370.000 spettatori totali. Ospiti illustri hanno arricchito le varie tappe, confermando la vasta portata e l’apprezzamento del pubblico.
Il 14 novembre 2023, lo spettacolo registrato all’Arena di Verona viene trasmesso su Canale 5, portando la magia del palcoscenico televisivo.
Checco Zalone, con il suo talento multiforme, ha contribuito significativamente alla cultura dell’intrattenimento italiano. Dai palcoscenici teatrali ai grandi schermi, ha dimostrato un’eccezionale versatilità, mantenendo un legame unico con il pubblico attraverso la sua comicità demenziale e le riflessioni sociali incisive. La sua evoluzione artistica continua a sorprendere, e il pubblico non vede l’ora di scoprire le prossime tappe del suo straordinario percorso.
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