Se c’è un nome che ha segnato la scena musicale italiana tra gli anni Novanta e Duemila, questo è Syria, il cui vero nome è Cecilia Syria Cipressi. Ma che fine ha fatto Syria e cosa sta facendo oggi? Scopriamo insieme il percorso della talentuosa cantante, dai trionfi a Sanremo alle numerose collaborazioni, fino al suo attuale coinvolgimento nel mondo del teatro.
Con soli 18 anni, Syria ha fatto il suo ingresso trionfante a Sanremo Giovani, regalandoci una memorabile cover di “Sei bellissima” di Loredana Bertè. L’anno successivo, il palco di Sanremo è diventato il trampolino di lancio per il suo successo con “Non ci sto”, brano diventato un classico della sua discografia. Il 1996 è stato un anno straordinario, culminato con il riconoscimento al Telegatto come rivelazione dell’anno, a pari merito con Carmen Consoli.
Figlia d’arte, essendo il padre Luciano Cipressi un talentuoso scopritore di nuovi artisti, Syria ha portato avanti una carriera musicale di successo. Il suo album d’esordio, intitolato “Non ci sto”, ha conquistato il disco d’oro, e il brano “Riflesso” è diventato parte della colonna sonora di Mulan, guadagnandosi l’affetto dei fan Disney. La sua collaborazione con Biagio Antonacci ha prodotto il disco di platino “Come una goccia d’acqua”, con il singolo trainante “Se t’amo o no”.
La storia di Syria con il Festival di Sanremo è continuata nel corso degli anni, con partecipazioni memorabili e brani indimenticabili. Nel 2001 ha presentato “Fantasticamenteamore”, aprendo le porte al suo album “Le mie favole”. Nel 2014, Syria ha fatto un ritorno dopo una pausa con il singolo “Odiare”, anticipando il suo decimo album, “Syria 10”.
Ma che fine ha fatto Syria oggi? Dopo una significativa esperienza teatrale accanto a Francesco Paolantoni nel 2016, ha continuato a esplorare il mondo del teatro con spettacoli come “Bellissime” nel 2017 e “Perché non canti più” nel 2018, scritto e diretto da Paolo Strabioli. Nonostante la sua incursione nelle arti sceniche, Syria non ha abbandonato la musica e ha annunciato che porterà in scena nuovamente “Perché non canti più” in ricordo di Gabriella Ferri.
Oltre alla sua carriera artistica, Syria si è dedicata alla vita familiare. Sposata da 20 anni con Pier Paolo Peroni, ha due figli, Alice e Romeo. Nel 2016, ha organizzato un concerto speciale al teatro Grande di Brescia per celebrare il ventesimo anniversario di “Non ci sto”. Nel corso degli anni, Syria ha affrontato il dolore della perdita del padre, Luciano Cipressi, noto come Elio Cipri, dedicandogli una toccante dedica: “Il dolore si capovolge. Prende altre forme, ma non ti abbandona mai. Ciao papà, quasi un anno senza di te. Manchi. Cecio.”
Con una carriera musicale e teatrale intrisa di successi, Syria continua a essere una presenza significativa nel panorama artistico italiano, evolvendo costantemente e regalando al suo pubblico nuove e emozionanti esperienze.
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