Il Gruppo Chery, uno dei principali attori nel settore automobilistico mondiale con una produzione annua di circa 1,8 milioni di veicoli, sta consolidando la sua strategia per espandere la sua presenza oltre i confini cinesi. Durante la sua annuale Innovation Conference tenutasi a Wuhu, nel sud della Cina, il presidente di Chery, Yin Tonguye, ha tracciato le linee guida di un piano centrato sulle tecnologie innovative, paragonando le nuove auto a smartphone sempre più avanzati. L’azienda mira a introdurre sul mercato globale veicoli cinesi che combinano prestazioni elevate e tecnologie all’avanguardia, con l’obiettivo di rendere la mobilità più sicura e accessibile.
La visione globale di Chery per il futuro dell’automobile
Yin Tonguye ha esplicitato il concetto di “auto globali”, evidenziando l’importanza di un approccio innovativo che non si limita alla produzione, ma si estende alla ricerca e allo sviluppo. Tra i marchi del gruppo, recentemente hanno fatto il loro esordio Omodoa e Jaecoo, progettati da un team giovane e creativo, concentrato sulla realizzazione di veicoli che non solo rispondano a esigenze di mobilità, ma che migliorino anche la vita quotidiana degli utenti. La filosofia di Chery non è pertanto quella di essere un semplice produttore di automobili, ma piuttosto un hub di innovazione tecnologica, dove la mobilità moderna prende vita in modo sinergico con stili di vita contemporanei.
Per sostenere questa trasformazione, Chery ha firmato alleanze strategiche con nomi di spicco nel settore tecnologico come Bosch, Huawei, Nvidia, Samsung e Apple. Tali collaborazioni sono fondamentali per integrare la sicurezza attiva nei veicoli, un aspetto che ha assunto un’importanza crescente. Tonguye ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale, rappresentata da Lion.AI, che sarà in grado di assistere i conducenti nella loro esperienza di guida quotidiana. Questo sistema permetterà di elaborare dati non solo provenienti dalle vetture Chery, ma anche da altri dispositivi intelligenti, creando un’assistenza personalizzata per ogni singolo conducente.
Innovazione nei sistemi di propulsione e sostenibilità ambientale
Un altro aspetto cruciale per Chery è il continuo impegno nella ricerca e sviluppo dei propulsori, con un focus particolare sulla sostenibilità ambientale. L’azienda non si limita a sviluppare motori elettrici, ma esplora anche soluzioni ibride che possono soddisfare diverse esigenze di mercato. Durante l’evento, è stato presentato un motore elettrico di fabbricazione interna in grado di percorrere 100 km consumando meno di 10 kWh, mentre un nuovo propulsore ibrido che sarà presto disponibile in Italia con il modello Jaecoo 7 plug-in combina un motore benzina da 1.5 litri con un elettrico, per un massimo di 346 CV. Questo sistema permette di viaggiare con un consumo nel circuito WLTP di solo 0,88 litri ogni 100 km e rappresenta un importante passo in avanti verso la mobilità elettrica alla portata di tutti, con un prezzo d’ingresso fissato intorno ai 40.000 euro.
In un’ottica di ulteriore innovazione, il presidente Tonguye ha annunciato l’arrivo di batterie allo stato solido, previste per il 2026, che promettono prestazioni superiori in termini di peso e capacità. Questo tipo di batteria rappresenta una delle frontiere più promettenti nel campo dell’automobile elettrica, e Chery si prepara a essere un pioniere in questo settore.
Sicurezza all’avanguardia e design innovativo
Sotto il profilo della sicurezza, Chery prevede migliorie significative. La nuova generazione di sistemi di guida autonoma e l’implementazione di tecnologie predittive renderanno i veicoli più sicuri, riducendo il rischio di incidenti. Le vetture forniranno anche funzioni di controllo automatico in caso di forature o emergenze, mentre le innovazioni in materia di sicurezza passiva includeranno portiere che si sbloccano in caso di collisione, nuove strutture di protezione e l’uso di leghe di alluminio leggere e robuste.
La ricerca di un’esperienza interna innovativa non è da meno: gli interni dei veicoli, ispirati al cubo di Rubik, offrono poltrone rotanti, spazi modulabili e accessibilità migliorata grazie all’eliminazione del montante centrale. Inoltre, il design prevede anche quattro ruote sterzanti, che consentono manovre agili. Queste innovazioni testimoniano l’impegno di Chery nel fornire un prodotto che non solo incontri le norme di sicurezza, ma che sappia anche attrarre il pubblico con soluzioni creative e moderne.
Chery mantiene fermi i suoi obiettivi globali e locali, sostenendo che la qualità e l’integrità delle sue auto possono fare la differenza su scala mondiale. Con l’apertura di un nuovo stabilimento in Europa all’orizzonte, il colosso cinese della mobilità non mostra segni di rallentamento. Il concetto di “Be local, be global” non è solo uno slogan, ma un approccio strategico destinato a rafforzare la presenza di Chery nel mercato automobilistico internazionale, proponendo veicoli innovativi e accessibili a una clientela sempre più vasta.