SS Lazio's head coach Maurizio Sarri reacts during the Italian Serie A soccer match between SS Lazio and AS Roma at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 12 November 2023. ANSA/ETTORE FERRARI
La Lazio di Maurizio Sarri si trova in un momento cruciale della stagione. La partita di domani contro il Celtic, quinto turno del girone di Champions, potrebbe essere determinante per il passaggio agli ottavi di finale. Attualmente la squadra romana si trova al secondo posto nel gruppo E, con 7 punti e un punto di vantaggio sul Feyenoord, che ospita l’Atletico Madrid nello stesso turno.
Tuttavia, la Lazio arriva a questa partita dopo una sconfitta rovinosa contro la Salernitana, ultima in classifica in Serie A. Questa sconfitta ha complicato la corsa al quarto posto in campionato, che ora dista sette punti. La squadra ha ottenuto solo un punto nelle ultime tre partite di campionato, segnando poco (14 gol in 13 partite) e perdendo la brillantezza che l’ha contraddistinta la scorsa stagione. Sarri ha dichiarato nella conferenza stampa di oggi che vuole “segnali” dai suoi giocatori: “Abbiamo perso una partita per superficialità e mancanza di determinazione, in modo brutale. La squadra deve rispondere, non solo a parole ma sul campo”.
Dopo la sconfitta contro la Salernitana, il presidente Lotito ha dichiarato che vuole un’immediata svolta o ci saranno conseguenze. Il direttore sportivo Fabiani è entrato negli spogliatoi per dare una scossa all’ambiente. Sarri ha commentato l’intervento di Fabiani dicendo: “Ha fatto un intervento che mi è piaciuto, in modo deciso. Sono contento, era necessario. Ho detto alla squadra quello che dovevo dire ieri, ora dobbiamo ricompattarci senza pensare a quello che è successo sabato. Speriamo che l’atmosfera della Champions ci dia quella spinta in più, dobbiamo resettare e non fare distinzioni tra vecchi e nuovi giocatori”. Sarri ha anche sottolineato che non ci sono remore “da nessun punto di vista” e che è “inutile” parlare di tattica. Secondo lui, chi considera la Lazio “troppo prevedibile” fa solo discorsi da bar.
La Lazio si prepara per una sfida complicata contro il Celtic. Nonostante i risultati negativi in trasferta della squadra scozzese, Sarri avverte che non bisogna sottovalutarli, in quanto sono stati condizionati da espulsioni nelle partite contro Feyenoord e Atletico Madrid. La squadra romana deve costruirsi una mentalità vincente, che al momento sembra mancare. Sarri ritiene che questa mentalità possa essere creata solo se ci sarà un cambiamento nell’ambiente della squadra. Sarri ha sottolineato che se cambiano giocatori e allenatori ma la mentalità rimane la stessa, allora il problema è ambientale. La Lazio sarà priva di tre titolari per infortunio: Casale e Romagnoli al centro della difesa e Zaccagni in attacco. Pedro è stato scelto come sostituto di Zaccagni. Pedro ha dichiarato in conferenza stampa: “Domani sarà un’altra finale per noi e anche un’opportunità per ritrovare il nostro miglior ritmo. Speriamo di passare il turno. Il Celtic ha giocatori importanti ed esperti. È una squadra difficile da battere, che sa giocare a calcio”. Pedro ha anche cercato di capire il motivo dei problemi della Lazio, dicendo che contro le squadre di livello inferiore non riescono a prendere il controllo del gioco. L’attaccante difende Sarri da possibili critiche, definendolo una persona speciale e un perfezionista. Pedro spera che Sarri possa rimanere a lungo alla Lazio, perché crede che possa portare la squadra ad un livello superiore.
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