Cesvi: Sovrapposizione crisi intensifica diseguaglianze e vanifica progressi fame

La sovrapposizione delle crisi intensifica le diseguaglianze sociali ed economiche

Secondo Gloria Zavatta, presidente della Fondazione Cesvi, la sovrapposizione delle crisi sta aggravando le diseguaglianze sociali ed economiche e sta vanificando i progressi compiuti nella lotta alla fame. Questo impatto negativo si fa sentire soprattutto sui gruppi più vulnerabili, come donne e giovani. Le sue parole arrivano in seguito alla pubblicazione dell’Indice Globale della Fame (Global Hunger Index – Ghi), uno dei principali rapporti internazionali che misura il livello di fame nel mondo. Il rapporto, curato da Cesvi per l’edizione italiana e redatto annualmente da Welthungerhilfe e Concern Worldwide, entrambe organizzazioni umanitarie che fanno parte del network europeo Alliance2015, mette in luce la gravità della situazione attuale.

Il ruolo centrale dei giovani e il diritto al cibo

Secondo Zavatta, è fondamentale che i giovani siano coinvolti attivamente nei processi decisionali per affrontare questa crisi. Inoltre, il diritto al cibo deve essere posto al centro delle politiche e dei progressi nella governance dei sistemi alimentari. La situazione si preannuncia ancora più difficile nei prossimi anni, a causa dei cambiamenti climatici che porteranno un aumento degli shock e delle catastrofi. Pertanto, è essenziale migliorare la preparazione e la capacità di risposta alle emergenze per garantire la sicurezza alimentare.

La necessità di un impegno globale

Per affrontare questa crisi, è necessario un impegno globale. Le organizzazioni umanitarie come Cesvi, Welthungerhilfe e Concern Worldwide stanno lavorando per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere azioni concrete per combattere la fame nel mondo. Tuttavia, è fondamentale che anche i governi e le istituzioni si impegnino attivamente per garantire il diritto al cibo a tutti i cittadini. Solo attraverso una collaborazione globale e un impegno concreto sarà possibile ridurre le diseguaglianze sociali ed economiche e garantire un futuro migliore per le generazioni future.

In conclusione, la sovrapposizione delle crisi sta avendo un impatto devastante sulle diseguaglianze sociali ed economiche, con conseguenze particolarmente gravi per i gruppi più vulnerabili. È fondamentale che i giovani siano coinvolti attivamente nei processi decisionali e che il diritto al cibo sia posto al centro delle politiche e dei progressi nella governance dei sistemi alimentari. Inoltre, è necessario un impegno globale per affrontare questa crisi e garantire un futuro migliore per tutti.

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