Il Cersaie 2023 a Bologna è un evento di grande successo, con oltre 600 espositori provenienti da tutto il mondo e un aumento delle presenze dall’estero. L’edizione di quest’anno mette al centro i prodotti di qualità e innovazione made in Italy. L’evoluzione innovativa e la proposta stilistica dei nuovi prodotti ceramici hanno suscitato l’interesse di tutto il mondo, come afferma Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica.
Un aspetto importante che si discute durante l’evento è la sostenibilità. La ceramica stessa è un prodotto sostenibile, in quanto assorbe energia per un breve periodo di tempo e ha una durata utile di 50 anni. Inoltre, gli spessori ridotti delle piastrelle ceramiche hanno contribuito a un notevole risparmio energetico complessivo.
Un altro punto focale del Cersaie è la Città della posa, un’area dedicata alla formazione e alla qualifica dei professionisti del settore che ogni giorno installano i prodotti ceramici nelle case. Luca Berardo, presidente di Assoposa, sottolinea l’importanza dell’evoluzione tecnologica nel settore e la necessità di migliorare le competenze dei posatori per evitare una frattura nel mercato. La professionalizzazione del posatore e la certificazione delle competenze attraverso la formazione sono i punti di attenzione di Confindustria Ceramica ed Assoposa, che offrono un percorso formativo chiamato Academy per specializzare i posatori in diversi settori, come le grandi lastre, le facciate, gli elementi 3D e il mosaico.
In conclusione, il Cersaie 2023 a Bologna è un evento di importanza internazionale che pone l’accento sulla qualità, l’innovazione e la sostenibilità dei prodotti ceramici made in Italy. La presenza di espositori provenienti da tutto il mondo testimonia l’interesse globale verso l’evoluzione del settore e l’elevato livello di competenza dei posatori italiani.