Cerimonia di premiazione per l’Italian Open Water Tour Challenge si svolge al Salone d’Onore del Coni

Il Salone d’Onore del Coni ha ospitato la chiusura del quadriennio 2021-2024 dell’US ACLI, con premi, testimonianze di campioni e un evento di beneficenza per promuovere sport inclusivo.
Immagine generata da intelligenza artificiale

Il Salone d’Onore del Coni ha ospitato una cerimonia di grande significato per il mondo degli sport acquatici. Si è celebrato ufficialmente la chiusura del quadriennio 2021-2024 delle discipline acquatiche dell’US ACLI, con un’attenzione particolare ai traguardi raggiunti e agli obiettivi futuri. L’evento ha visto la premiazione dei vincitori dell’Italian Open Water Tour Challenge 2024 e ha offerto l’opportunità di riflessioni e confronti utili per il prossimo futuro.

Le parole del presidente nazionale dell’US ACLI

L’evento si è aperto con l’intervento di Damiano Lembo, presidente Nazionale dell’US ACLI. Lembo ha sottolineato l’importanza del luogo scelto per la celebrazione, definendo il Salone d’Onore “il tempio dello sport italiano”. Ha enfatizzato i valori che l’US ACLI vuole promuovere e ha messo in evidenza come le acque libere rappresentino un ideale di sport senza barriere. Secondo Lembo, “il movimento nelle acque deve essere aperto e accessibile a tutti”, un concetto che l’organizzazione sta promuovendo con convinzione. A partire da questo quadriennio, l’obiettivo sarà quello di “abbattere gli ostacoli e difendere l’idea che lo sport possa essere una pratica inclusiva”, permettendo a ognuno di vivere appieno la propria esperienza sportiva.

Un momento di incontri e testimonianze con i campioni

Durante la cerimonia, ha avuto luogo un talk con alcuni tra i maggiori campioni italiani delle acque libere. Tra i partecipanti, figurano atleti di spicco come Arianna Bridi, Martina Grimaldi, Simone Ruffini e Valerio Cleri, tutti plurimedagliati a livello olimpico, mondiale ed europeo. Questo scambio di esperienze ha dato un tocco personale all’evento, permettendo agli ospiti di ascoltare storie di sfide e successi, ispirando così la nuova generazione di sportivi. Le testimonianze dei campioni hanno offerto uno spaccato sulla realtà delle gare e sull’impegno dietro ai traguardi raggiunti. La presenza di figure di spicco nel mondo dello sport ha ulteriormente arricchito il dibattito, stimolando riflessioni importanti sull’evoluzione delle discipline acquatiche in Italia.

La solidarietà e l’evento di beneficenza

A conclusione della cerimonia, si è svolto un evento di beneficenza presso la Piscina dei Mosaici del Complesso Natatorio del Foro Italico. Questo momento ha permesso di unire sport e solidarietà, con l’intento di sostenere cause sociali legate al benessere e allo sport. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di contribuire a iniziative che mirano a garantire maggiore accesso allo sport per fasce più vulnerabili della popolazione. La sinergia tra sport e beneficenza ha rappresentato un aspetto fondamentale della giornata, sottolineando come l’attività sportiva può andare oltre il mero risultato cronometrico e svolgere un ruolo cruciale nella comunità.

L’evento ha così chiuso un quadriennio significativo per l’US ACLI, proiettando tutti i partecipanti verso un 2025 ricco di progetti e opportunità per gli atleti e per il movimento sportivo in generale.

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