Gli smartphone potrebbero influire sulla fertilità maschile, secondo uno studio condotto dall’Università di Ginevra e dallo Swiss Tropical and Public Health Institute. Dopo aver analizzato i dati di 2.886 giovani svizzeri, è emerso che l’uso frequente del cellulare è associato a una minore concentrazione di spermatozoi. Non è stato invece riscontrato un collegamento con la motilità e la morfologia dello sperma. La concentrazione media di spermatozoi era più alta nel gruppo di uomini che utilizzavano il telefono meno di una volta alla settimana rispetto a quelli che lo usavano più di 20 volte al giorno. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, una concentrazione di spermatozoi inferiore a 15 milioni per millilitro potrebbe rendere difficile concepire un bambino. Si ritiene che il declino della qualità dello sperma negli ultimi anni sia dovuto a diversi fattori ambientali e abitudini di vita, tra cui l’utilizzo degli smartphone. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno l’impatto delle radiazioni elettromagnetiche sui parametri seminali. Un nuovo studio finanziato dall’Ufficio federale dell’ambiente è in corso per valutare l’esposizione alle onde elettromagnetiche e il loro effetto sulla salute riproduttiva maschile.