Il quartiere dell’Esquilino, situato nel cuore di Roma, si appresta a chiudere una celebrazione di tre mesi in onore dei suoi 150 anni di storia. Questo evento, che culminerà domenica 15 dicembre, è stato caratterizzato da una vivace partecipazione della comunità e un ricco programma di eventi che hanno valorizzato la cultura, lo sport e la solidarietà. La manifestazione ha ricevuto il sostegno di diverse associazioni locali e del Municipio Roma I, dando vita a un’esperienza unica per residenti e visitatori.
Un rione storico con radici profonde
L’Esquilino, ufficialmente riconosciuto come rione il 31 dicembre 1874, ha una storia affascinante che si intreccia con quella di Roma. Scorporato dal rione Monti, ha mantenuto le sue caratteristiche distintive attraverso i decenni. Oggi, il quartiere è un simbolo di accoglienza e ospitalità, con una popolazione diversificata che riesce a coniugare tradizione e modernità. Grotte storiche, mercati vivaci e spazi di incontro si mescolano, rendendo l’Esquilino un crocevia di culture e scambi.
Il quartiere rappresenta un microcosmo della società romana, dove storie, lingue e tradizioni diverse si fondono creando un’armonia unica. L’Esquilino è anche un’importante area commerciale e residenziale, con un forte senso di comunità che emerge attraverso eventi come quelli che hanno segnato il suo anniversario. Rappresenta non solo un luogo in cui vivere, ma anche uno spazio ricco di opportunità per interazioni e relazioni sociali.
Una festa per tutti: gli eventi delle celebrazioni
Durante il weekend del 14 e 15 dicembre, l’Esquilino ha regalato a residenti e turisti un programma di eventi imperdibile. Le visite straordinarie a siti storici come il Museo Ninfeo, l’Accademia Costume e Moda, e Porta Asinaria hanno offerto una nuova prospettiva sulle bellezze architettoniche del rione. Inoltre, la mostra fotografica dedicata ai 150 anni di storia ha permesso di ripercorrere il passato e il presente del quartiere, raccontando storie attraverso le immagini.
Sotto i portici di Piazza Vittorio, si è svolto un appuntamento speciale chiamato ‘Esquilibri‘, che ha messo in luce talenti locali e creatività. La manifestazione è stata un’occasione per riscoprire angoli nascosti del rione e apprezzarne la bellezza attraverso gli occhi dei residenti. Alle celebrazioni si è unito il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, assieme alla Presidente del Municipio Roma I, Lorenza Bonaccorsi, e ai membri della Giunta Municipale, per chiudere l’evento con un saluto ufficiale che è stato preceduto da un intermezzo musicale.
Riconoscimenti e valorizzazione della comunità
Le celebrazioni del 150° anniversario dell’Esquilino sono state anche un’importante occasione per mettere in evidenza il ruolo della comunità nel mantenere viva la cultura e la storia del rione. Come ha sottolineato Lorenza Bonaccorsi, il quartiere è il cuore pulsante e produttivo del I Municipio e rappresenta un esempio di integrazione. “Questi festeggiamenti sono stati un modo per valorizzare un patrimonio che appartiene a tutti noi,” ha affermato, evidenziando l’importanza dei residenti attivi.
Giulia Silvia Ghia, assessore alla cultura, scuola e sport del Municipio, ha messo in risalto il successo delle aperture straordinarie, realizzate grazie alla collaborazione con le Soprintendenze. Visite a siti emblematici come la Basilica Pitagorica e l’Ipogeo degli Aureli hanno offerto al pubblico un’importante opportunità di approfondire la conoscenza della storia locale. Gli ex magazzini MAS, oggi sede dell’Accademia di Costume e Moda, hanno aggiunto un ulteriore valore alle celebrazioni, sottolineando il legame tra cultura, istruzione e comunità.
Il rione dell’Esquilino ha dimostrato di avere una storia ricca e dinamica, in grado di coinvolgere e unire i suoi abitanti in un percorso continuo di valorizzazione e scoperta. Con eventi coinvolgenti, l’Esquilino si conferma come uno dei punti focali di Roma, un posto dove la tradizione incontra l’innovazione e dove le storie di ogni individuo si incontrano in un grande mosaico.